Qualità dell’aria: Fontana perora la causa della Lombardia a Bruxelles, Corbetta attacca Majorino e il Pd

Il capogruppo leghista in Regione ha difeso la Lombardia da Pierfrancesco Majorino (Pd) e dall'accusa di terrorismo psicologico sulla qualità dell'aria.
Regione Lombardia Fontana intervento in Parlamento europeo
Regione Lombardia Fontana intervento in Parlamento europeo

Mentre il presidente Attilio Fontana era a Bruxelles al Parlamento Europeo per illustrare la proposta della Lombardia in tema di emissioni atmosferiche avvertendo le istituzioni che se passasse la direttiva l’economia della regione dovrebbe rallentare drasticamente, il capogruppo leghista in Regione lo ha difeso da Pierfrancesco Majorino (Pd) secondo cui il governatore Fontana farebbe terrorismo psicologico sulle misure europee in materia di qualità dell’aria e inquinamento.

Anche applicando in ogni settore – ha detto Fontana a Bruxelles – le migliori tecnologie disponibili, la Lombardia, per le sue specifiche condizioni orografiche e climatiche, non riuscirebbe a raggiungere i limiti previsti dalla proposta di revisione delle politiche europee sulla qualità dell’aria”.

Qualità dell’aria: le repliche di Corbetta e l’impegno green della Regione

Terrorismo psicologico lo fa chi, come la sinistra targata Schlein e sostenuta da Majorino, difende gli eco-vandali quando imbrattano opere d’arte, monumenti e luoghi storici con danni da centinaia di migliaia di euro – ha detto CorbettaRegione Lombardia è da sempre all’avanguardia, in Italia e in Europa, in materia di efficientamento energetico e politiche a favore della sostenibilità ambientale. La Regione stanzia ogni anno tramite bandi decine di milioni di euro per la sostenibilità dei settori produttivi quali l’industria, il commercio e il mondo agricolo, veri modelli di innovazione green riconosciuti in tutto il mondo. A questo si aggiunge la legge regionale dell’anno scorso in cui Regione Lombardia ha assunto un ruolo attivo nella promozione delle Comunità energetiche sul territorio. La legge prevede infatti lo stanziamento di 20 milioni effettuato nell’ambito del Piano Lombardia a favore dei Comuni lombardi per la costituzione delle Comunità energetiche”.

Corbetta ha ricordato “il pacchetto di risorse dedicate al potenziamento dei sistemi forestali regionali, varato anche quest’anno stanziando 3,7 milioni di euro in attuazione della Strategia forestale nazionale. Altra misura è quella della forestazione periurbana e i sistemi verdi lineari a supporto della mobilità ciclabile con l’obiettivo di favorire l’incremento dei boschi e delle reti verdi nel territorio lombardo di pianura e di collina. Le politiche inefficaci, se non peggio dannose, sono quelle portate avanti dal Comune di Milano che pensa di risolvere il problema dell’inquinamento tassando lavoratori e studenti come l’introduzione di Area B, il cui unico effetto è quello di intasare l’hinterland, o aumentando il costo del biglietto dei mezzi pubblici”.

Qualità dell’aria: Fontana e la normativa Ue “obiettivo irrealistico”

La normativa Ue – ha evidenziato Fontana – pone un obiettivo di valore legale per noi irrealistico. Per raggiungerlo dovremmo ricorrere a una drastica riduzione delle nostre attività. Pensate soltanto che bisognerebbe ‘eliminare’ il 75% delle attività produttive e impedire la circolazione dei 3/4 dei veicoli che oggi circolano. E, ancora, porre in essere altre drastiche riduzioni nei settori del riscaldamento domestico e delle imprese agricole e degli allevamenti. Non possiamo essere ritenuti responsabili di una condizione orografica particolare che, in termini di qualità dell’aria, ci penalizza fortemente. Per questo non chiediamo deroghe, ma che l’Europa valuti la specificità del nostro territorio e si regoli di conseguenza”.