Provincia MB al voto: nessuno azzarda pronostici, la parola d’ordine è cautela

Nessuno azzarda pronostici perché le elezioni provinciali di domenica 3 marzo potrebbero ribaltarli tutti: lo scenario per l'ente di Monza e Brianza.
Monza Palazzo provincia in via Grigna
Monza Palazzo provincia in via Grigna Fabrizio Radaelli

Nessuno azzarda pronostici perché le elezioni provinciali di domenica 3 marzo potrebbero ribaltarli tutti: i segretari di partito sono più cauti che mai perché lo scrutinio, che si svolgerà lunedì mattina, potrebbe concludersi con più di una sorpresa e, ipotesi piuttosto remota, incoronare un presidente di uno schieramento differente da quello della maggioranza dell’aula.

Provincia MB al voto: sindaci e consiglieri scelgono tra Luca Santambrogio e Gianpiero Bocca

Sindaci e consiglieri di 54 comuni dovranno scegliere tra l’uscente Luca Santambrogio, sostenuto dal centrodestra, e Gianpiero Bocca, supportato dal centrosinistra. Dovranno, inoltre, eleggere i 16 componenti del consiglio e, nonostante il leggero vantaggio del centrodestra sulla carta, in tanti temono o, a seconda dei punti di vista, auspicano che lo spoglio termini con una parità, come è accaduto nel passato.

Provincia MB al voto: previsione di assenze determinanti

Su una cosa i responsabili dei partiti concordano: il risultato sarà determinato dalle assenze. Nella partita, inoltre, giocheranno un ruolo importante le liste locali di centro che da mesi sono corteggiate da una parte e dall’altra.

Provincia MB al voto: le voci dal centrodestra

Nonostante l’incertezza c’è chi prova ad abbozzare qualche calcolo: «Il nostro primo obiettivo – afferma il coordinatore provinciale di Forza Italia Luca Veggianè la riconferma di Santambrogio che ha lavorato bene. Per questo ci stiamo impegnando nel cercare di ottenere i consensi delle civiche».

Per il consiglio le cose sembrano più complicate: «L’equilibrio è sottile – commenta – sarà la partecipazione a fare la differenza. Noi, comunque, speriamo di portare a casa due consiglieri».

«Partiamo in leggero vantaggio ma non bisogna dare niente per scontato – nota il segretario della Lega Andrea Villastiamo sfruttando gli incontri per il tesseramento per fare campagna elettorale insieme a Santambrogio e al consigliere regionale Alessandro Corbetta. Le dimissioni del consiglio di Lesmo potrebbero avvantaggiarci leggermente ma è difficile dire come finirà la corsa» per l’aula soprattutto perché entrambi le coalizioni dovranno fare i conti con qualche malumore interno.

Il debutto della lista unica del centrodestra, in cui sono confluiti anche i leghisti per evitare di favorire il centrosinistra nella spartizione dei resti, è un ulteriore segnale dell’incertezza che si respira: «Cercheremo di non disperdere i voti – riflette Villa – ma per noi sarà difficile confermare quattro consiglieri».

Fratelli d’Italia, d’altro canto, potrebbe non godere del vento che da alcuni anni, battuta d’arresto sarda a parte, fa volare la formazione di Giorgia Meloni dato che nei 30 comuni in cui si è votato nel 2019 gli esponenti di FdI non sono molti. «Contiamo di eleggere almeno due consiglieri – dichiara il presidente brianzolo Roberto Ceppivedremo dove arriveremo: la cosa importante è confermare Santambrogio».

Provincia MB al voto: le voci dal centrosinistra

«Partiamo all’inseguimento – constata il segretario del Pd Lorenzo Sala ma abbiamo un candidato che può fare la differenza e ribaltare il risultato. Chiedo agli amministratori del vimercatese di votare pensando anche a chi, come Bocca, è contrario alla tratta D breve di Pedemontana e a chi è a favore. Il nostro presidente sarà in grado in ingaggiare la Regione su questioni importanti per i territori».

Bocca potrà contare anche sul sostegno dei pochi esponenti pentastellati rimasti nei comuni: «Per il consiglio – anticipa il coordinatore provinciale Gianmarco Corbettaconfermeremo il supporto a Francesco Facciuto, con cui in questi due anni abbiamo collaborato sui temi legati al consumo di suolo, alla gestione dei rifiuti e a Pedemontana».