Protocollo sul controllo di vicinato, l’esperienza di Seregno: «240 famiglie coinvolte»

In settimana è stato firmato il protocollo sul controllo di vicinato: s Seregno sono 13 i gruppi di vicinato attivi e collaborano con la Polizia Locale aiutando gli agenti nel lavoro di controllo del territorio. In arrivo il quattordicesimo, 240 famiglie coinvolte.
La conferenza stampa di presentazione del progetto di controllo del vicinato  nel 2018
La conferenza stampa di presentazione del progetto di controllo del vicinato nel 2018

Il modello della sicurezza integrata e del progetto “controllo di vicinato” è stato aumentato. Un protocollo d’intesa, a questo proposito, è stato firmata mercoledì 23 febbraio, alla presenza del prefetto Patrizia Palmisani dai numerosi sindaci della provincia di Monza e Brianza.

Con questa firma la Prefettura di Monza e della Brianza si impegna a sostenere il progetto ‘Controllo di Vicinato’ attraverso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, coinvolgendo le Forze di Polizia territorialmente competenti e coordinando la loro attività con quella delle Polizie Locali.

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A Seregno sono 13 i gruppi di vicinato attivi e collaborano con la Polizia Locale aiutando gli agenti nel lavoro di controllo del territorio: Auditorium, Toscanini, Lazzaretto, Stazione, Paci, San Salvatore, San Carlo, Stadio, Nobel-Como, Solferino, Bottego, Giusti-Boccaccio, Linate. Inoltre è in fase di costituzione un quattordicesimo gruppo relativo al quartiere Consonno. Complessivamente sono 240 le famiglie coinvolte. Il gruppo più nutrito è quello del quartiere San Salvatore con 40 famiglie.

Un’esperienza proficua che con la firma di questo accordo acquisirà maggior efficacia grazie alla partecipazione delle forze dell’ordine che fanno riferimento alla Prefettura.

“L’esperienza del controllo di vicinato in Seregno – ha spiegato l’assessore alla sicurezza William Viganò – continua a crescere e riteniamo sia assolutamente positiva. La cabina di regia che si trova con cadenza quadrimestrale è l’occasione per fare il punto della situazione rispetto agli interventi realizzati e per dirimere eventuali criticità tecniche e operative. Desidero ringraziare tutti i cittadini che partecipano a questo progetto, in particolare al coordinatore Raoul Piemonti che svolge un ruolo prezioso di collegamento fra i vari gruppi e l’amministrazione comunale”.

Il sindaco Alberto Rossi ha aggiunto: “L’approccio per una sicurezza partecipata in cui anche i cittadini possono contribuire al controllo del territorio siamo convinti sia quello in grado di garantire i migliori risultati. L’esperienza che stiamo facendo in città, con la preziosa collaborazione Raoul Piemonti, coordinatore cittadino dei gruppi, William Viganò, assessore alla sicurezza, il comandante Maurizio Zorzetto, sono certo trarrà beneficio da questa nuova possibilità garantita dalla Prefettura”.