Sit-in di protesta e tre ore di sciopero indetto dalla Flai Cgil con striscioni, bandiere, trombe e campanacci sotto la pioggia per i lavoratori della Star di Agrate, mercoledì 10 febbraio, per contestare il licenziamento di Fabrizio Ferrari.
L’operaio della fabbrica alimentare brianzola, 51 anni e dipendente da 25 anni, è stato lasciato a casa dalla multinazionale poiché durante le ore di lavoro aveva abbassato la mascherina obbligatoria in questo periodo di emergenza Covid.
«Sto impugnando il licenziamento – ha detto Ferrari – perché è discriminatorio e inappropriato il provvedimento. Inoltre mi contestano il fatto della mascherina con una lettera che mi è stata inviata solo due mesi dopo che si era verificato».
Ancora più dura la segretaria della Flai Federica Cattaneo che ha parlato di «una contestazione a nostro avviso pretestuosa nei confronti di Fabrizio e noi siamo qui a chiedere il suo reintegro in fabbrica».
Ad oggi la Star conta 177 dipendenti impiegati nello stabilimento di via Matteotti.