Profughi dell’Ucraina, 878 posti negli asili delle scuole cristiane di Milano e Monza e Brianza

Le scuole dell’infanzia di Milano e Monza e Brianza di ispirazione cristiana hanno messo a disposizione 878 posti per accogliere i bambini profughi dell’Ucraina.
I primi profughi dell’Ucraina arrivati a Monza
I primi profughi dell’Ucraina arrivati a Monza Fabrizio Radaelli

Anche le scuole dell’infanzia paritarie non profit di ispirazione cristiana si mobilitano per accogliere i piccoli ucraini. Nella diocesi di Milano sono 1.686 i posti messi a disposizione in oltre 350 scuole materne gestite da parrocchie, congregazioni religiose, fondazioni e associazioni.

Nelle province di Milano e Monza Brianza gli istituti coinvolti sono 174 e potranno ospitare nelle loro classi 878 bimbi. I piccoli alunni saranno inseriti nelle scuole fin dalle prossime settimane e arriveranno per lo più dalle parrocchie che si occuperanno delle famiglie che seguiranno il percorso di accoglienza proposto dalla Caritas Ambrosiana. Si tratta di un primo passo verso l’integrazione e un ritorno alla normalità all’insegna dei giochi e delle attività con altri bambini.

La Fims, la federazione a cui sono associate le scuole d’infanzia cattoliche e di ispirazione cristiana, ha chiesto a tutti gli iscritti la disponibilità ad accogliere bambini nelle proprie aule.

«La risposta è stata larga e immediata-commenta don Fabio Landi, responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale scolastica -La sinergia con Caritas Ambrosiana, che sta coordinando l’ospitalità, consentirà di indirizzare i bambini nelle scuole più vicine». Giampiero Redaelli, presidente nazionale della Fism, ringrazia le scuole. «Ci auguriamo che esse possano diventare oasi di serenità e di pace per i bimbi ucraini e per i loro genitori oltre che testimonianza di come si vive l’ispirazione cristiana».