Prima escursione del Cai di Carate Brianza

Il Cai di Carate Brianza è ripartito con i 16 escursionisti che hanno partecipato alla prima escursione.
I partecipanti alla gita del Cai
I partecipanti alla gita del Cai

Una data da segnare sul calendario per la sezione del Cai di Carate Brianza, quella di domenica 7 novembre, che ha visto la ripartenza delle attività escursionistiche e delle ferrate dopo la lunga pausa causata dalle limitazioni anti-Covid. Sedici gli escursionisti che per questa giornata di ripartenza hanno scelto la Valtartano come meta per salire al Bivacco Aldo e Sergio Gusmeroli. La destinazione doveva essere il Bivacco Rovedatti sulla dorsale opposta della valle, ma l’abbondante nevicata dei giorni scorsi ha convinto il gruppo a spostarsi su un percorso ben tracciato. Partiti quindi alle 6.30 da Carate con mezzi propri, gli escursionisti hanno raggiunto Tartano dove, accompagnati da Domenico, un esperto della valle, hanno percorso il sentiero innevato ma ben battuto per raggiungere in circa 2 ore il Bivacco dedicato ai fratelli Aldo e Sergio Gusmeroli, situato in località Mont Còch nella parte alta dell’Alpe Torrenzuolo.

La bellissima giornata di sole ha permesso ai partecipanti di fare un ricco spuntino con torte, biscotti e caffè all’esterno dell’edificio. Questa prima uscita autunnale ha avuto come tema il tradizionale “Colori e sapori” per celebrare i colori dell’autunno e i sapori culinari del territorio. Dopo una veloce discesa dal Bivacco, il gruppo si è diretto al ristorante Vallunga dove ha potuto gustare prelibatezze della tradizionale rassegna enogastronomica “Delizie di polenta” organizzata proprio in questi fine settimana autunnali dall’Accademia della Polenta. Nella stessa giornata, il gruppo ferrate della sezione locale del Cai ha invece organizzato un’uscita alla scoperta del Monte Grona. Oltre 20 sono stati i partecipanti fra i quali anche numerosi nuovi allievi che hanno frequentato l’ultimo “Corso Ferrate” conclusosi solo 2 settimane fa. Nonostante la ferrata sia considerata difficile, l’escursione è stata un successo grazie al bel tempo e all’ottima preparazione tecnica e fisica di tutti i partecipanti.