Prevenzione e contrasto dello spaccio di droga, finanziati progetti per 116 mila euro in sette Comuni di Monza e Brianza

I progetti sono stati approvati dal Prefetto, le risorse ministeriali sono state destinate ai Comuni di Monza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Limbiate, Renate e Veduggio con Colzano per finanziare, in particolare, servizi straordinari delle Polizie locali e acquisto di strumentazioni.
Monza Prefettura
Monza Prefettura Fabrizio Radaelli

Monza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Limbiate, Renate e Veduggio con Colzano: sono i comuni brianzoli che, a fronte di progetti specifici approvati dal Prefetto, hanno ottenuto dal Ministero dell’Interno finanziamenti per un totale di 116.600 euro per iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e spaccio di sostanze stupefacenti. A Ceriano Laghetto sono andati 20.000 euro, 31mila a Cesano Maderno, 15mila a Cogliate, 10mila a Limbiate, 27.500 euro a Monza e infine 13mila a Renate/Veduggio con Colzano e saranno utilizzati per finanziare, in particolare, servizi straordinari delle Polizie locali e acquisto di strumentazioni.

L’approvazione dei progetti da parte del prefetto Patrizia Palmisani è arrivata dopo un confronto con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le risorse sono state attinte dal Fondo per la sicurezza urbana e ripartite su base regionale con un Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con quello dell’Economia e quindi distribuite alle province lombarde secondo un Piano di azione regionale. La Prefettura, lo scorso settembre ha curato una relazione inerente gli indici locali di delittuosità in materia di stupefacenti e sulle azioni da attuare in ambito provinciale.

Il prefetto ha espresso soddisfazione alla notizia del finanziamento: «che conferma la qualità delle progettualità sviluppate in Provincia. Le risorse messe a disposizione dal Ministero consentiranno alle Polizie locali di aumentare l’impegno – accanto alle Forze di polizia – nell’importante attività di controllo del territorio, da considerarsi decisiva tanto ai fini delle prevenzione quanto del contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti» ha detto.