Presunta corruzione in Kazakistan: sequestro di 7 milioni a un consorzio di Cesano

La Finanza ha sequestrato 7 milioni di euro su diversi conti bancari intestati al consorzio Dinamo Srl di Cesano Maderno, per ipotesi di reato di corruzione internazionale. Avrebbe corrotto funzionati kazachi per ottenere un appalto milionario in un giacimento petrolifero
Il pm di Monza Walter Mapelli
Il pm di Monza Walter Mapelli

I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Milano (Tenenza di Seveso) hanno eseguito giovedì mattina un decreto di sequestro di disponibilità finanziarie per circa 7 milioni di euro su diversi conti bancari intestati al consorzio Dinamo Srl di Cesano Maderno, per ipotesi di reato di corruzione internazionale.

La misura cautelare è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Monza nell’ambito di una più vasta attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Walter Mapelli, in relazione a un rilevante fenomeno di corruzione transnazionale scoperto dalle Fiamme Gialle, da cui sono emerse responsabilità penali a carico di un gruppo di imprese consorziate per la realizzazione di impianti elettronici di un giacimento petrolifero in Kazakistan.

L’appalto, del valore di diversi milioni di euro, sarebbe stato ottenuto corrompendo funzionari governativi kazachi “comprati” con fondi neri ottenuti fatturando operazioni inesistenti emesse da società cipriote.

Il consorzio, secondo le risultanze di una verifica fiscale, avrebbe sottratto base imponibile per circa 15 milioni di euro per gli anni di imposta 2009-2011, per un’imposta evasa di circa 5 milioni di euro, comprensivi di interessi e sanzioni.