Prestanome di Messina Denaro, il sindaco: «Il Comune di Limbiate completamente estraneo alla vicenda»

Il sindaco di Limbiate Antonio Romeo commenta l'arresto di un dipendente comunale come prestanome del boss Messina Denaro: «Noi completamente estranei».
Limbiate - municipio
Limbiate – municipio

Il Comune di Limbiate è completamente estraneo alla vicenda“. Così il sindaco Antonio Romeo sul caso dell’architetto, che dal 2019 dipendente del Comune di Limbiate, dove si occupa dei procedimenti del servizio Lavori pubblici e di pratiche del Pnrr: M.G, 51 anni, è stato arrestato all’alba di mercoledì 27 marzo dai Ros dei carabinieri con l’accusa di aver prestato l’identità al boss Messina Denaro durante la latitanza per comprare due moto.

Prestanome di Messina Denaro, vicende non collegate all’attività di dipendente comunale

Il Comune di Limbiate dichiara la completa estraneità ai fatti che riguardano vicende non collegate all’attività di dipendente comunale.

Il sindaco di Limbiate Antonio Romeo
Il sindaco di Limbiate Antonio Romeo

Prestanome di Messina Denaro: «Una brutta vicenda personale che non coinvolge in alcun modo il Comune»

«Abbiamo appreso questa mattina dell’accaduto e da subito abbiamo prestato la necessaria massima collaborazione alle autorità per tutti i controlli di rito», precisa il sindaco Romeo, che dichiara: «L’amministrazione comunale ha sempre lavorato nel rispetto della legalità. Quanto sta emergendo in queste ore riguarda una brutta vicenda personale di un dipendente ma non coinvolge in alcun modo il Comune di Limbiate. Non permetterò pertanto che questi fatti possano intaccare o compromettere l’immagine dell’ente che ha sempre operato e continuerà ad operare nel rispetto della legalità. Sono pronto ad adottare atti e provvedimenti che tutelino l’ente, l’intera comunità limbiatese e l’immagine della nostra città».