C’è una data importante per vedere rinascere l’area dell’ex ospedale di Vimercate abbandonata da un decennio. Lunedì 22 febbraio la giunta regionale voterà l’ipotesi di atto integrativo all’accordo di programma firmato nel luglio 2019 dal direttore generale di Asst Brianza Nunzio Del Sorbo, dal sindaco di Vimercate Francesco Sartini e dall’assessore regionale Fabrizio Sala.
Questo passaggio deliberativo al Pirellone servirà per dare il via libera a un piano di intervento molto complesso che rivoluzionerà il quartiere centrale della città. In particolare, nell’atto integrativo si richiama la realizzazione di due nuove costruzioni, di cui è titolare l’ASST: il PreSST (Presidio Socio Sanitario Territoriale con il nuovo centro psico sociale), con una superficie lorda di progetto pari a 4.000 metri quadri e le Residenze Protette, con una superficie lorda di 3.000 metri quadri. Richiamato anche l’intervento di recupero della palazzina Asst delle ex Medicine, con una superficie lorda di 4.800 metri quadri. Previsto, inoltre, la costruzione del nuovo Teatro comunale (con una superficie di 1.500 metri quadrati) e l’intervento di recupero dell’ex Cappellania con una superficie pari a 700 metri quadri.
Questa è la parte di interesse pubblico con ricadute per la cittadinanza. In parallelo verranno edificate anche nuove abitazioni suddivise in diverse aree lottizzate da operatori privati. Di questa riqualificazione si parla ormai da circa una decina di anni, sin da quando il nosocomio vimercatese ha cambiato sede passando dal centro città a via Santi Cosma e Damiano in una zona più periferica di Vimercate. Tra l’altro negli anni il progetto ha subito anche delle modifiche tra cui la previsione della costruzione di un nuovo teatro apogeo introdotto nel piano dall’amministrazione grillina di Vimercate.