Presidio a Cesano Maderno contro uno sfratto al Biulé

È arrivato fin sotto le finestre del comune di Cesano Maderno il presidio dell’associazione Asia, che nella mattinata di martedì 11 febbraio ha mobilitato quaranta persone per evitare lo sfratto di una famiglia di cinque persone al quartiere Biulé.
Il Comune di Cesano Maderno
Il Comune di Cesano Maderno BRIANZA

È arrivato fin sotto le finestre del comune di Cesano Maderno il presidio di Asia, l’Associazione inquilini e abitanti, che nella mattinata di martedì 11 febbraio ha mobilitato quaranta persone. Si sono presentate al quartiere Biulè, alle porte della frazione Villaggio Snia, per impedire lo sfratto esecutivo di una famiglia marocchina di cinque persone, tra cui tre bambini, tutti minorenni e uno nato soltanto sei mesi fa. Davanti al condominio erano presenti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri.

Alla base del rischio di finire in un mezzo a una strada, c’è la perdita del lavoro del capofamiglia, Kalid. Lui, la moglie e il figlio più piccolo sono stati ricevuti in municipio dall’assessore ai Servizi sociali, Sara Mariani.

Alla fine il confronto è stato positivo. Lo sfratto è rinviato, sarà il giudice a stabilire quando dovranno liberare l’appartamento. Peccato che il futuro riservi altre situazioni simili e proprio a Cesano Maderno, perché come ha denunciato Matteo Tieso, di Asia, in città ci sarebbero ben 50 sfratti esecutivi e una decina sempre in via Biulè.