Presentato il progetto per la nuova sede della polizia locale di Seregno

Il corpo nella prossima primavera si trasferirà da via Umberto I in via Messina, nell'ex distaccamento della polizia stradale. La fase progettuale è terminata, ora è in corso la procedura per l'assegnazione dell'appalto dei lavori necessari
Un’immagine di come apparirà la nuova sede di via Messina, a lavori conclusi

L’iter per il trasferimento della sede della polizia locale di Seregno da via Umberto I all’ex distaccamento seregnese della polizia stradale in via Messina è entrato nella sua fase operativa. Terminata la parentesi progettuale, è stato infatti avviato il percorso che porterà all’assegnazione dell’appalto per l’esecuzione dei lavori indispensabili. Se non si registreranno contrattempi, il cantiere sul posto potrebbe insediarsi in ottobre e terminare nella prossima primavera. «Questo è uno dei progetti che abbiamo avuto più a cuore -ha commentato giovedì 14 luglio, in una conferenza stampa a palazzo Landriani-Caponaghi, il sindaco Alberto Rossi-. La partenza della procedura per l’affidamento delle opere è una novità importante. La nuova sede va ammodernata ed efficientata dal punto di vista energetico».

Polizia locale: i dettagli della novità alle porte

Nello specifico, la fase di manutenzione straordinaria contempla il recupero del corpo di fabbrica esistente, che è stato costruito nel 1972 ed ha una pianta rettangolare di undici metri per quasi trenta ed un’altezza di poco più di sette metri e mezzo, con un piano seminterrato e due fuori terra. Sono stati previsti alcuni accorgimenti, come uno scivolo di accesso all’ingresso principale e l’installazione di un ascensore, con la finalità in modo particolare di rifunzionalizzare il secondo piano, che prima era destinato agli alloggi ed ora accoglierà gli uffici. Il recupero del seminterrato servirà per valorizzare aspetti dell’attività che oggi, in via Umberto, sono un po’ sacrificati, partendo dall’armeria e senza dimenticare lo spogliatoio, con armadietti per le armi, lo spazio per il fotosegnalamento e le celle per la detenzione di persone in momentaneo stato di fermo. Punto cardine sarà inoltre una nuova sala operativa per la videosorveglianza, che nelle intenzioni è destinata a garantire un salto di qualità al servizio, spesso al centro di polemiche nel mondo politico. A margine, saranno inoltre ristrutturati tre box e sarà posata una pensilina, in luogo degli altri box attualmente disponibili. «Si tratta di un altro tassello del processo di rinnovamento del corpo -si è accodato William Viganò, assessore alla sicurezza-. Pensiamo che la nuova sede sarà senza dubbio più consona alle funzioni che sono state introdotte, che necessitano di aree idonee. Inoltre, l’edificio garantirà un presidio ad un contesto urbano come quello di San Salvatore, che oggi è un po’ scoperto, e si trova in un punto che consentirà alle pattuglie di raggiungere con facilità ogni luogo del territorio. Le nuove tecnologie che andremo ad adottare faciliteranno interventi anche in presa diretta, a fronte di un bisogno».

Polizia locale: il destino dell’attuale sede di via Umberto I

Il trasferimento, che come detto dovrebbe avvenire nella prossima primavera, spalancherà quindi le porte ad una riflessione sul riutilizzo dei locali dell’attuale sede di via Umberto I. «Al di fuori delle polemiche che hanno sempre accompagnato il progetto per il nuovo municipio in piazza Risorgimento -ha commentato il sindaco Rossi-, avere più sedi degli uffici comunali sul territorio non è agevole. Lo spostamento in via Messina della polizia locale libererà spazi per il trasloco in via Umberto I degli uffici dei servizi sociali o dell’ufficio tecnico. Ma su questo occorrerà fare un ragionamento». Le novità appena illustrate sono andate di pari passo con il restyling del parco automezzi, indispensabile considerata l’anzianità di servizio dei veicoli utilizzati in precedenza, con l’acquisto di cinque Alfa Giulia e due moto Kawasaki Versys, mentre a breve è programmata l’attivazione di un furgone, che sarà attrezzato come ufficio mobile.