Premiati dal Comune di Pavia i due agenti della Polizia di Stato che lo scorso 26 dicembre si tuffarono nel Ticino per salvare una ragazza brianzola di 15 anni che, verosimilmente sconvolta dopo aver subito una presunta violenza sessuale, si era lanciata nel fiume.
Il gesto dei due agenti venne elogiato anche dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Si tratta dell’ennesimo atto di coraggio delle forze dell’ordine, che ogni giorno sempre di più ci garantiscono sicurezza e tutela” ha commentato alla agenzia Ansa il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi.
I due agenti eroi premiati dal Comune di Pavia, il presunto aguzzino conosciuto dalla vittima sui social
Il presunto responsabile della violenza, un 16enne di origini nordafricane, riconosciuto attraverso le immagini della videosorveglianza, ripreso a Pavia in compagnia della ragazza, conosciuta sui social. La ragazzina aveva conosciuto il coetaneo, un connazionale, su instagram alla Vigilia di Natale e aveva instaurato con lui una tenera amicizia virtuale.
Il ragazzo l’aveva convinta ad andare insieme a lui nella sua città a fare una passeggiata e dopo averla condotta nel parco di Borgo Ticino, sulla sponda del fiume, avrebbe tentato delle avances. Al diniego di lei, il giovane avrebbe insistito dicendo “non ti succederà nulla di male” e l’avrebbe violentata. Poi era fuggito nel nulla.