Ponte sull’Adda e Pedemontana: ok da Regione agli incontri con il territorio

Un tavolo con tutti gli enti locali coinvolti nel quale si metteranno sul piatto gli interventi per Pedemontana e per il nuovo ponte di Paderno d'Adda.
Paderno Adda Ponte sul fiume
Paderno Adda Ponte sul fiume Fabrizio Radaelli

Un tavolo con tutti gli enti locali coinvolti nel quale si metteranno sul piatto due degli interventi più importanti dei prossimi almeno cinque anni: Pedemontana e il nuovo ponte di Paderno. A dare disponibilità per una serie di incontri con le realtà del territorio è stato l’assessore regionale alla partita Claudia Terzi all’indomani di un’interrogazione presentata dal forzista Jacopo Dozio. In particolare i riflettori si sono accesi nello specifico sul tema della viabilità, già oggetto in passato di studi anche da parte del Centro Pim, ma in questi mesi anche di Rfi che dovrà vedersela con il ponte che dovrà sostituire lo storico San Michele.

Ponte sull’Adda e Pedemontana: ok da Regione agli incontri con il territorio, prioritaria la gestione del traffico

Ponte che entro il 2030 dovrà essere definitivamente dismesso. Rfi dal canto suo ha già elaborato le tre ipotesi di lavoro con relative tempistiche e costi, relazione conclusiva che ora è possibile trovare anche sul sito stesso di Rete ferroviaria italiana. L’idea che sembra avere maggiori possibilità, anche ingegneristiche, quella a ridosso del vecchio ponte.
Il problema, appunto, il traffico che dovrà essere gestito per tutto il periodo dei due maxi cantieri e che riguarda una delle zone a più alta densità di logistica della regione. «Resta prioritario – ha spiegato Dozio – che si studino delle opportune soluzioni recependo i contributi dai territori perché qualora dovessero in futuro partire due cantieri il traffico nel nostro territorio rischia di collassare».

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