Ben 1.750 ore del 2020 sono state dedicate dalla polizia provinciale di Monza e Brianza all’emergenza Covid con pattuglie, appostamenti e controlli, in collaborazione con le altre forze di Polizia operanti sul territorio, per garantire il rispetto delle normative nazionali per il contenimento del contagio. Una parte del lavoro svolto nei 12 mesi appena passati, che è valso ai tredici agenti, al comandante e a un amministrativo un”nastrino” di ringraziamento, in occasione di San Sebastiano, riconoscimento da parte del presidente provinciale Luca Santambrogio al lavoro svolto sul campo che ha portato tra l’altro a 80 denunce sulle oltre duemila persone controllare e alla contestazione di 30 verbali per quasi 12mila euro.

«Nell’anno in cui ci siamo trovati ad affrontare la pandemia, gli agenti hanno avuto l’occasione di essere più presenti e vicino ai cittadini dimostrando l’utilità di un corpo a cui la Provincia non ha voluto rinunciare. Ci tengo a ringraziare il Comandante Zanardo che nel 2020 ha raggiunto il traguardo del lungo comando: 10 anni di impegno, serietà, tenacia per costruire quello che è un corpo di cui andiamo molto fieri» ha detto tra l’altro il presidente, che ha premiato Flavio Zanardo con una medaglia. «Anche grazie ai nostri agenti la Provincia dimostra di essere un ente efficiente ed utile, contribuendo a fare sentire i cittadini più sicuri» ha aggiunto il consigliere delegato Andrea Villa.
In materia di polizia ambientale sono stati eseguiti 212 interventi, per la maggior parte inerenti l’abbandono, il deposito incontrollato e il trasporto di rifiuti, con 23 verbali per 87mila euro. Eseguiti inoltre 178 atti con 23 sequestri nell’ambito della attività di polizia giudiziaria (con 80 denunce), comprese un’area industriale non regolare, destinata al recupero e smaltimento di rifiuti per un totale complessivo di oltre 12.000 metri quadrati, a Villasanta, un sito industriale a Cornate D’Adda, utilizzato per gestione rifiuti in modo illecito, di circa 1.200 metri quadrati, un sito industriale a Carate Brianza. Inoltre eseguiti lo sgombero di un’area a Nova Milanese per 2.500 metri quadrati e un sequestro amministrativo di una officina meccanica.

Altri 500 interventi hanno riguardato la attività di polizia venatoria e zoofila, con il recupero tra l’altro di fauna in difficoltà. Controllati 90 cacciatori ed elevati 10 verbali di accertamento di infrazione in materia per 18.250 euro. Eseguiti anche 50 interventi di polizia ittica e contestati 10 verbali durante attività di polizia stradale.
Tra gli interventi di rilievo del 2020 segnalata la partecipazione al progetto Noa (Nucleo operativo ambientale) coordinato dalla Prefettura di Monza e Brianza , insieme a personale dell’Arpa, Carabinieri forestali e vigili del fuoco per la prevenzione e il contrasto de fenomeni di stoccaggio abusivo di rifiuti, con la finalità di prevenzione incendi. Dieci in questo ambito le aziende controllate. Con i carabinieri forestali, infine, gli uomini della Provinciale hanno svolto indagini, coordinati dalla Procura di Monza, che hanno portato al sequestro dell’area di Villasanta (12mila metri, citata sopra), con tre persone denunciate, in quanto vi venivano depositati, gestiti e recuperati senza autorizzazione rifiuti speciali.
L’efficienza della polizia provinciale è assicurata anche dalle dotazioni fornite dalla Provincia MB: nel 2020 sono stati spesi circa 120.000 euro per potenziare le dotazioni degli agenti: sono state acquistate 3 auto, 15 body cam, strumenti di autotutela, 3 fototrappole, 1 gommone utile al censimento degli scarichi idraulici, drug test e narco test, 2 bici elettriche, abbigliamento tecnico.
