Polizia locale di Seregno, il comandante Zorzetto a Pordenone?

L'ufficiale di Ronco Briantino ha vinto un concorso ed ora potrebbe lasciare la sede dove lavora fin dal 2020. L'amministrazione intanto riflette sul da farsi, per non farsi trovare impreparata
Il comandante Maurizio Zorzetto con la bandiera italiana, regalata al corpo della polizia locale dall’amministrazione comunale di Seregno, in occasione dell’ultima patronale di San Sebastiano

L’esperienza di Maurizio Zorzetto, 45 anni, residente a Ronco Briantino, alla guida del corpo seregnese della polizia locale, potrebbe essere agli sgoccioli. Il condizionale è d’obbligo, perché atti ufficiali ancora non ne sono stati prodotti, ma quel che è certo è che il comandante ha vinto il concorso che metteva in palio il posto come dirigente del corpo intercomunale di Pordenone e Cordenons. Per formalizzare l’addio, previsto comunque dopo le ferie estive, mancano ora soltanto le dimissioni dell’interessato, arrivato in via Umberto I nella primavera di 2 anni fa, nel pieno del primo lockdown per l’emergenza sanitaria, dopo la precedente esperienza a Bernareggio, e capace di imprimere un’accelerata notevole al progetto di riorganizzazione e ringiovanimento del corpo voluto dall’amministrazione comunale. «Sapevamo della legittima aspirazione di Zorzetto ad una sede lavorativa più prestigiosa della nostra -commenta William Viganò, assessore alla sicurezza-. Parlo di legittima aspirazione, per le capacità che il comandante ha dimostrato, da quando è con noi. Ora più che altro credo che la riflessione che sta facendo sia di natura familiare, poiché Pordenone non è certo dietro l’angolo e trasferirsi là sarebbe una scelta di vita e non solo professionale».

Polizia locale di Seregno: il punto della situazione

Zorzetto, sposato e padre di tre figli, ha operato in modo particolare nella sua permanenza in città ad una diversa strutturazione del corpo che gli è stato affidato, che non a caso si è distinto negli ultimi mesi in operazioni di polizia giudiziaria la cui bontà è stata riconosciuta da tutti, ed al progetto per la nuova sede di via Messina, all’interno dell’edificio che un tempo ospitava il distaccamento della polizia stradale. «Se Zorzetto alla fine presentasse le sue dimissioni -continua Viganò-, quanto stiamo facendo insieme a lui e grazie a lui non si fermerà di certo. Anzi, siamo già in fase di approfondimento, per capire come procedere ad un’eventuale sostituzione. Senza dubbio, la nostra priorità è trovare nell’immediato una figura professionale come la sua, in grado di viaggiare alla stessa velocità. Gli obiettivi della legislatura sono del resto chiari e li vogliamo necessariamente raggiungere». Zorzetto è stato assunto dal Comune di Seregno in coda ad una procedura selettiva, con scadenza del suo mandato operativo legata alla scadenza del mandato amministrativo del sindaco Alberto Rossi, fissata nella tarda primavera del prossimo anno. Questo aspetto ora fa ritenere meno appetibile per il possibile sostituto la riproposizione di una procedura simile, considerato il ridotto margine di tempo che poi intercorrerebbe prima delle successive elezioni amministrative. Nel momento del suo insediamento, Zorzetto era subentrato a Carlo Barazzetta, ancora in servizio come ufficiale, che aveva svolto un incarico ad interim, a seguito della partenza di Cristina Ruffa.