Primo giorno di vita per il nuovo Parlamento che il 13 ottobre si è insediato a Roma dopo le elezioni del 25 settembre e ha eletto il nuovo presidente del Senato. La seconda carica dello Stato è Ignazio La Russa, che con 116 voti a favore succede a Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Politica, il nuovo governo: La Russa eletto senza Forza Italia
La Russa (Fratelli d’Italia) ha ottenuto più dei voti previsti dalla maggioranza (104) senza Forza Italia, che ha votato solo con Silvio Berlusconi e Casellati e si è astenuta con gli altri senatori. In aula anche un momento di tensione tra il nuovo presidente e l’ex presidente del consiglio che ha battuto i pugni sullo scranno.
Sessantacinque le schede bianche, due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l’Aula e ha aperto i lavori con un discorso incentrato su Costituzione e democrazia, ricordo della Shoah e leggi razziali; due voti anche per Roberto Calderoli.
Politica, il nuovo governo: tensione Berlusconi-La Russa
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— Pietro Salvatori (@PietroSalvatori) October 13, 2022
Politica, il nuovo governo: la smentita di Berlusconi
Berlusconi ha smentito successivamente tensioni con La Russa e si è detto “lieto dell’elezione a presidente del Senato”.
Sono lieto per l’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato della Repubblica. Non solo non ho mai avuto alcuno scontro con lui, ma stiamo collaborando lealmente e in pieno accordo per dare al nostro Paese un assetto istituzionale stabile e un governo forte e coeso. pic.twitter.com/rsNQrY9FGt
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) October 13, 2022
Politica, il nuovo governo: Paola Frassinetti tra i nomi per l’Istruzione
Oltre all’elezione delle cariche dello Stato in ballo c’è anche il nuovo governo e continuano serrati gli incontri per definire i nomi dei ministri in un gioco di equlibri tra Fratelli d’Italia che ha vinto le elezioni e gli alleati Forza Italia e Lega.
Nelle ultime ore il nome di Paola Frassinetti, eletta alla Camera all’uninominale di Monza, si è fatto strada per il ministero dell’Istruzione, forte del ruolo svolto nell’ambito con Fratelli d’Italia. Insieme a lei Anna Maria Bernini, vice coordinatrice nazionale di Forza Italia, docente di diritto amministrativo all’Università di Bologna e tra le più accreditate, e Elena Donazzan, attuale assessore all’Istruzione della Regione Veneto.
Politica, il nuovo governo: “Frassinetti, una grande opportunità per la scuola”
“L’incarico a Paola Frassinetti darebbe una grande opportunità al mondo della scuola – ha commentato il coordinatore provinciale Fdi, Rosario Mancino – In questi anni Paola è stata sempre attenta, presidiando la Commissione Istruzione, alle esigenze di docenti, personale scolastico e studenti. Nel dipartimento istruzione di Fratelli d’Italia, che ha coordinato negli ultimi 4 anni, è nata l’idea, poi strutturata con un progetto di legge, del Liceo del Made in Italy. Attenta all’incrocio tra sapere e competenze ha attenzionato le richieste del mondo produttivo verso gli ITS. Sarebbe un gran giorno per l’Italia, in bocca al lupo a lei”.