Polemiche a Lissone: «Code in centro per il restauro infinito del campanile»

L’intervento in consiglio comunale di Ruggero Sala (FdI): «Non c’è un cartello che indica le tempistiche dei lavori, per risolvere il problema del traffico occorre invertire il senso di marcia in via Padre Ugolino»
Lissone: il campanile della prepositurale
Lissone: il campanile della prepositurale

Polemiche… sotto (o per) il campanile. I lavori di restauro del campanile della chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo hanno varcato le porte del consiglio comunale e innescato una discussione politica. «Sono mesi che il campanile è transennato e che la viabilità intorno alla chiesa è interrotta – dichiara Ruggero Sala, capogruppo di Fratelli d’Italia – non c’è un cartello che indica le tempistiche dei lavori e non ci sono indicazioni sui lavori da fare. Per non parlare del traffico che viene dirottato su via San Martino».

Le auto che arrivano in piazza Giovanni XXIII, diretti in via Dante o nella zona della posta, sono costretti a tornare su via San Martino e via Solferino, deviazioni che secondo Sala non sono ideali. «Se non si vuole aprire la Ztl, almeno invertiamo via Padre Ugolino, di modo che chi arriva davanti alla chiesa possa andare su via Santi Pietro e Paolo – ha proposto il capogruppo – non è possibile avere un centro completamente intasato dalle automobili e con code perenni».