PizzAut Monza, il grande giorno si avvicina: apertura al pubblico a fine aprile, ecco perché

Il 2 aprile la attesa inaugurazione nell'ex area Philips da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Consegna delle chiavi dell'area ex Philips a PizzAut
Consegna delle chiavi dell’area ex Philips di Monza a PizzAut Fabrizio Radaelli

Il grande giorno si avvicina: il 2 aprile, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aprirà ufficialmente il primo ristorante monzese di PizzAut.

Tutto è (quasi) pronto per il grande evento e in tanti già stanno subissando di richieste i social della pizzeria Aut per sapere da quando si apriranno le prenotazioni per il nuovo ristorante, nato sull’ex area Philips. A rispondere a tutti è lo stesso Nico Acampora, papà del progetto, che spiega il motivo per cui, dopo la grande inaugurazione della prossima domenica, il ristorante aprirà ufficialmente al pubblico solo a fine aprile.

PizzAut, inaugura il presidente Mattarella il 2 aprile

«Ho bisogno di chiudermi un mese nel ristorante con tutti i ragazzi Aut – precisa – e soprattutto con i ragazzi nuovi. Dobbiamo conoscerci meglio, abbiamo bisogno di capire insieme le criticità e le potenzialità di ciascuno».

Dunque servirà ancora qualche giorno di attesa per gustare quella che Acampora definisce «la pizza più buona della galassia conosciuta», richiamando la grande passione del figlio Leo per la saga di Star Wars. È importante che i ragazzi dello staff, chi servirà in sala e chi lavorerà in cucina, prendano dimestichezza con il nuovo spazio, con le attrezzature, le sale. Un lavoro di conoscenza anche reciproca del team, che non può essere improvvisato.

«Portate ancora un pochino di pazienza – conclude Acampora – per fare bene ai ragazzi e per fare le cose bene ci vuole un po’ di tempo».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.