Nessun passo indietro. Anzi, moltissimi in avanti. E di corsa. Sono infatti più di mille le persone che hanno scelto di partecipare alla settima edizione di AdmoRun, corsa in notturna nel parco di Monza a sostegno della donazione di midollo osseo e dell’Associazione che dal 1990 è in prima linea contro le malattie oncoematologiche. Tanti hanno raccolto l’invito di Admo Monza e Brianza, “Di corsa, sino al midollo” per sostenere i pazienti affetti da gravi forme di leucemia e altre malattie del sangue.
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Per loro il trapianto di cellule da midollo osseo rappresenta l’unica possibilità di cura. E l’immagine più bella della corsa 2018 sono proprio quei donatori di midollo e quei malati che hanno ricevuto la donazione, insieme, ai nastri di partenza, ad aprire la gara, per un momento fortemente simbolico di nuova vita. Ma le belle notizie non finiscono qui. In occasione della corsa, alla presenza di medici e personale qualificato, 33 persone hanno dato la loro adesione per diventare donatori. Per potere effettuare il trapianto è necessaria la compatibilità tra donatore e paziente.
Nell’ambito familiare la probabilità è di circa 1 su 4; tra soggetti di famiglie diverse è di circa 1 su 100mila. Per questo servono tanti donatori. La sensibilità su questo fronte è cresciuta, ma ancora troppi (molti i bambini) restano in attesa di trapianto. Allora è necessario correre e raggiungere il traguardo di maggiori donazioni, spesso frenate solo da una mancanza di conoscenza o addirittura da disinformazione. Anche contro questo freno, hanno corso in tanti. E più di 30 giovani hanno scelto di fare anche un passo in più, sulla strada della donazione.