Pedemontana, via Quintino Sella a Lissone nella polvere: «Nessuno ci aveva mai detto niente»

La lamentela di via Quintino Sella a Lissone, strada di confine condivisa con Macherio, che si è trovata al centro dei passaggi dei camion per Pedemontana.
Pedemontana Lissone via Quintino Sella
Pedemontana Lissone via Quintino Sella

Prima non si sentiva passare una macchina, adesso si sentono solo camion”. È la lamentela dei residenti di via Quintino Sella a Lissone, strada di confine del quartiere di Santa Margherita, condivisa a metà con il comune di Macherio che invece dà la denominazione di via Fratelli Bandiera. Il motivo? L’autostrada Pedemontana. O, meglio, il cantiere per la realizzazione dell’importante infrastruttura che è destinata a modificare radicalmente il territorio e le abitudini dei cittadini. Al momento sta cambiando quelle dei residenti: se non riuscite a trovare facilmente la strada, seguite sull’asfalto tutta la terra, vi porterà nel luogo giusto.

Pedemontana, via Quintino Sella a Lissone nella polvere: residenti tra protesta e delusione

«Qui c’è continuo viavai di camion – racconta Alessandro Alaimo, uno di residenti – che passano nella strada. La maggior parte fa movimentazione di terra. Il nostro disagio è quello di avere continuamente una polvere pazzesca».
Al telefono aveva raccontato di un passaggio ogni quarto d’ora. Una volta sul posto per incontrarlo e per verificare la situazione, è di tutt’altro tipo. Anche peggio: passa un camion ogni 5-10 minuti. Di fronte al gruppo di residenti che raccontava la situazione, si è perfino fermato un conducente. Si sono salutati amabilmente, ormai si conoscono.

Pedemontana Lissone via Quintino Sella
Pedemontana Lissone via Quintino Sella

«Siete ancora qui – ha chiesto il conducente – per il problema della polvere? Guardate che adesso è poca cosa. Il peggio sarà più avanti con lavori a pieno ritmo». I residenti non sono agguerriti, non è nel loro carattere, ma sono profondamente delusi dalla situazione.
«Nessuno – aggiunge Alaimo – nei vari incontri ha mai detto che la nostra via sarebbe stata quella del passaggio dei camion. Io ho provato anche a chiamare una delle aziende che sta lavorando qui. Mi è stato risposto che avrebbero fatto il possibile per ridurre il disagio. E, onestamente, la spazzatrice è passata. Non so se incaricata dall’azienda o se è quella del servizio di igiene urbana. Ora, però, non passa più nessuno. C’è polvere dappertutto: nei nostri garage, sui balconi, sugli alberi e sulle siepi. Con l’estate, quando viene spontaneo aprire le finestre, come diventerà la nostra vita?».

Pedemontana, via Quintino Sella a Lissone nella polvere: «Per anni abbiamo chiesto le strisce sulle strade, ora hanno tracciato quelle gialle per il passaggio dei camion»

«Purtroppo – aggiunge Ivano Perego, un altro residente – non abbiamo visto nessuno dell’amministrazione comunale. Vorremmo che venissero qui a vedere in che situazione ci troviamo. Sarebbe anche bello che si facessero carico loro di sentire le aziende per informarci puntualmente di quanto sta accadendo. Qui siamo anche alla beffa: per anni abbiamo chiesto di tracciare le strisce sulle strade, non abbiamo mai visto nessuno. Ora hanno messo quelle gialle, restringendo la carreggiata, per i camion di Pedemontana».
In mezzo a loro anche Silvana Fusi del Comitato Difesa del Territorio, che scuote la testa per la situazione e per i lavori in corso: «Il territorio è stato stuprato – commenta -. Ne valeva davvero la pena? L’amministrazione comunale, favorevole alla realizzazione di Pedemontana, ora non può dimenticare i residenti e lasciarli allo sbando».