Dopo Cesano Maderno, tocca a Seveso. Cominceranno lunedì le operazioni di bonifica dei terreni contaminati dalla diossina a causa del drammatico incidente occorsa all’Icmesa nel 1976. Ripulire il territorio è un passaggio obbligatorio per poi andare a realizzare l’ampliamento della superstrada Milano-Meda e trasformarla in autostrada Pedemontana.
Proprio il general contractor di Apl ha informato il comune riguardo la partenza dell’attività di campionamento e caratterizzazione dei terreni contaminati nei lotti di bonifica 2 e 2A sul territorio di Seveso, all’altezza di via delle Vigne.
Pedemontana, bonifica da diossina a Seveso da lunedì 27 gennaio
“A partire da lunedì 27 gennaio – specifica in una nota l’amministrazione comunale – sarà dato avvio alle attività previste nel progetto operativo di bonifica aree ex Icmesa. Come già sottolineato durante i numerosi incontri anche pubblici, saranno garantite tutte le condizioni di sicurezza legate alle lavorazioni e al trasporto dei materiali. Si stima che nelle due aree in oggetto i volumi di scavo saranno pari a circa 20mila metri cubi. Secondo il cronoprogramma fornitoci da Autostrada Pedemontana Lombarda la durata di intervento per ogni lotto sarà di circa 151 giorni, di cui 32 dedicati propriamente agli scavi”.
I lavori programmati dovranno rispettare diverse prescrizioni di sicurezza. Lo scavo e la reale bonifica dei terreni saranno poi verificati dagli enti interessati al controllo, Arpa compresa. I cantieri saranno segnalati e delimitati. Sono previste piste provvisorie per il transito dei mezzi di lavoro. I terreni scavati saranno caricati direttamente dall’escavatore sugli autocarri per il conferimento finale e lo smaltimento; le ruote dei mezzi saranno costantemente ripulite con idropulitrici.
Pedemontana, bonifica al Bosco delle Querce: nessuna ripercussione sul traffico
Durante tutte le operazioni sarà attivato un piano di monitoraggio delle polveri. Non sono previsti depositi temporanei nelle aree di interesse ed in attesa del collaudo gli scavi saranno comunque coperti da teli adatti ad impedire la potenziale dispersione delle polveri. Ovviamente bisognerà tenere conto anche di tutta la viabilità circostante, anche se: “I lavori di bonifica non si ripercuoteranno sul traffico stradale che comunque verrà sempre monitorato dalla polizia locale”, spiega il comandante dell’ufficio di pubblica sicurezza del comune, Roberto Curati. “Gli orari di attività saranno quelli diurni, dal lunedì al venerdì”, precisa. Dopo quasi cinquant’anni sparirà la diossina da sotto una parte dei terreni del Bosco delle Querce, soppiantata dall’asfalto di un’autostrada