Pedemontana: Fridays For Future lancia una petizione contro l’infrastruttura

Il gruppo monzese ispirato da Greta Thunberg si schiera con gli ambientalisti contro Pedemontana
Il primo Friday for future a Monza
Il primo Friday for future a Monza

Nella lunga schiera di chi dice no a Pedemontana ci sono anche i ragazzi e le ragazze di Fridays For Future Monza. Il gruppo ha lanciato una petizione per fermare il completamento della nuova infrastruttura sul sito di change.org raccogliendo quasi 170 firme.

Pedemontana: Fridays For Future “Un’opera obsoleta”

“Ci siamo uniti a quanti, da molti anni prima di noi, si sono attivati per cercare un’interlocuzione con le Istituzioni rispetto allo sviluppo di questa opera viabilistica che, allo stato attuale, promette ben più effetti negativi che positivi per la collettività – ha fatto sapere FFF -. Il progetto Pedemontana è obsoleto, vecchio più di 70 anni, avrà e sta già avendo un impatto enorme sull’ambiente, risulta per le parti già ultimate un’ infrastruttura inutilizzata ed economicamente non accessibile a tutti”.

Pedemontana: Fridays For Future “Nessun coinvolgimento del territorio”

Uno degli aspetti che ha lasciato l’amaro in bocca agli attivisti è come “Il territorio non è stato minimante coinvolto nella progettazione e nell’attuazione, vi è stata una mancanza totale di dialogo e confronto con la cittadinanza e con i Comitati che si sono formati ed hanno operato con grande dispendio di tempo ed energie anche al fine di proporre alternative più utili e sostenibili per l’alleggerimento e la facilitazione della viabilità: nei fatti Pedemontana, CAL, APL e Regione Lombardia non hanno avuto la volontà di ascoltare le esigenze di un territorio che è e sarà colpito dalla realizzazione della Pedemontana”. Basandosi su queste premesse i ragazzi di Fridays For Future hanno sottolineato come “mantenere acceso il nostro senso civico, dire no a quest’opera distruttiva, mostrare solidarietà a chi è contrario a quest’opera e partecipare ad ogni iniziativa utile a contrastarla”.