Pedemontana e metrotramvia al centro a Seregno dell’assemblea di quartiere di San Carlo

L'incontro ha registrato la partecipazione del sindaco Rossi e dell'assessore Borgonovo ed è servito per fare il punto della situazione sulle prospettive della frazione
Da sinistra, Sergio Arienti, Guido Lotti, Gianluigi Villa e Luisa Guerini

Il salone dell’oratorio di San Carlo, in via Borromeo a Seregno, ha ospitato venerdì 16 dicembre la prima assemblea di quartiere promossa dal comitato di quartiere di San Carlo, eletto in occasione della tornata svoltasi a fine maggio. La serata ha costituito l’occasione per il direttivo, composto dal presidente Guido Lotti, dalla sua vice Luisa Guerini e dai consiglieri Sergio Arienti e Gianluigi Villa, di presentarsi ufficialmente alla comunità.

Comitato di San Carlo: gli interventi dei consiglieri eletti

«In questi mesi -ha spiegato in apertura Guerini-, abbiamo cercato di fare rete con la cooperativa SocioSfera per il progetto “Heros”, contro la dispersione scolastica. In più, abbiamo dato il nostro contributo alla stesura dell’agenda “Seregno 2030”, in particolare per la valorizzazione dei parchi e delle aree verdi, mentre nella consulta ambiente abbiamo collaborato alla definizione del nuovo regolamento del verde. Siamo inoltre soddisfatti del risultato ottenuto con il mercato di prossimità, che ci ha visti insieme all’amministrazione portare una bancarella per la frutta e la verdura il venerdì nel parcheggio della scuola per l’infanzia». In proposito, Gianluigi Villa ha auspicato che «si possa aggiungere una bancarella per il pesce». Dal canto loro, Sergio Arienti e Guido Lotti, nei rispettivi interventi, hanno evidenziato l’esigenza che San Carlo, frazione suddivisa territorialmente tra Seregno e Desio, sia finalmente trattata dalle due amministrazioni interessate come «un’unica realtà».

Comitato di San Carlo: i contributi degli amministratori

Sulla sponda istituzionale, il sindaco Alberto Rossi si è concentrato nel suo intervento su due aspetti di impatto, come le cantierizzazioni della Pedemontana e della metrotramvia Milano-Desio-Seregno. «Pedemontana dovrebbe toccare in due punti il nostro territorio -ha spiegato il primo cittadino-. Lo svincolo di Seregno sud della statale 36 ho fiducia che rimanga aperto, mentre sono meno ottimista sulle ricadute sul parco del Meredo, anche se ci stiamo impegnando. Al di là di quel che si dice, il via ai lavori per le tratte B2 e C non è imminente, poiché manca ancora la progettazione esecutiva. Per la metrotramvia, è in corso una variante di progetto per il capolinea, che vogliamo interconnesso alla stazione ferroviaria. Per questo, c’è già un finanziamento regionale di 5 milioni di euro. Quasi certamente il 2023, nella sua seconda parte, sarà l’anno dell’apertura del cantiere, anche se probabilmente non dalla parte seregnese, visto che la procedura della variante non è ancora chiusa». L’assessore ai lavori pubblici Pinuccio Borgonovo ha invece evidenziato che «abbiamo progetti attivi in itinere per 25 milioni di euro e con il nuovo bilancio aggiungeremo altri 7 milioni di euro» ed ha garantito attenzione anche alla quotidianità, che ha portato ad esempio alla richiesta di nuovi passaggi pedonali in via San Carlo, arteria molto lunga e, suo malgrado, molto trafficata.

Comitato di San Carlo: gli altri temi emersi

Tra gli altri temi emersi, quelli della sicurezza, in particolare proprio nella via San Carlo, a seguito di una serie di furti nelle case verificatisi recentemente, e della necessità di prevedere nel quartiere iniziative che possano convogliare al suo interno persone dall’esterno. Un’opzione iniziale, da questo punto di vista, potrebbe essere quella di uno spettacolo all’aperto nella prossima estate. Infine, BrianzAcque assumerà dal 2023 la manutenzione della fontana di piazza Matteucci, il centro della frazione, mentre con il piano strade, la cui attività riprenderà non appena le temperature lo permetteranno, saranno asfaltate alcune delle arterie che attendono da tempo una sistemazione.