Parco di Monza, Villa Mirabellino lancia la petizione per salvarsi dall’abbandono

A Monza il Consorzio del Parco si è fatto promotore di un Comitato “S.O.S Mirabellino”: una raccolta firme per salvare la villa dal degrado e dall'abbandono.
Villa Mirabellino nel parco di Monza
Villa Mirabellino nel parco di Monza Fabrizio Radaelli

“Help” si legge sulle vetrate di villa Mirabellino nel parco di Monza. Una scritta con spray nero, un atto vandalico come tanti altri anche all’interno delle sale della dimora nobiliare fatta costruire dal Cardinal Durini come “villa gemella” del Mirabello. Però quella scritta sembra davvero un grido di aiuto lanciato dalla villa che è in uno stato di totale abbandono da anni.

Parco di Monza: di chi è Villa Mirabellino

Dal 1919 Villa Mirabellino è l’unica proprietà del Demanio all’interno del parco di Monza, trasformata negli anni Trenta in colonia elioterapica dei comuni di Monza e Milano è stata fino al 1986 sede della Cisl, mentre il giardino è stato utilizzato fino a una ventina di anni fa per attività estive per gli anziani.

L’accordo tra il Comune e il Demanio sull’area IV novembre prevedeva la cessione del bene al Comune che lo avrebbe dato in gestione al Consorzio, ma finora tutto pare bloccato.

Una chance per il Mirabellino è rappresentata dal censimento che il Fai lancia ogni due anni per votare il proprio “Luogo del Cuore”.

Villa Mirabellino nel parco di Monza
Villa Mirabellino nel parco di Monza

Parco di Monza: il Comitato Sos Mirabellino

A Monza il Consorzio si è fatto promotore di un Comitato “S.O.S Mirabellino” a cui ha aderito subito la Croce rossa e ora anche l’Ordine degli architetti. Si può votare on line sul sito del Fai, ma la strategia vincente sembra essere ancora la raccolta firme cartacea.

«Abbiamo messo i moduli da firmare alla biglietteria della Reggia – spiega il direttore del Consorzio Giuseppe Di Stefano – siamo presenti ad ogni evento, anche al Festival del parco e domenica pomeriggio, nell’ambito di Ville Aperte, proponiamo proprio un percorso di visita tra Mirabello e Mirabellino per farne conoscere la storia e i giardini».

Parco di Monza: dentro Villa Mirabellino

A otto anni dall’ultimo sopralluogo, il Cittadino è entrato nelle sale del Mirabellino. Gli atti vandalici sono già presenti e visibili dall’esterno. Grandi tag hanno imbrattato parte della facciata che guarda al Mirabello, all’interno vetri rotti e scritte oscene sui muri. La bellezza dell’edificio è ancora ben presente nella sala delle colonne che mantiene il soffitto a volte con decori blu e le colonne i cui capitelli sono stati riportati a vista.

Anche la sala attigua al piano terra si distingue per la bella volta affrescata con tralci di vite e motivi floreali a ricordare che la villa è stata luogo di delizie e di villeggiatura. Bisogna invece immaginare la bellezza di un tempo salendo i gradini sconnessi, chiudendo gli occhi davanti alle colonnine delle balaustre accatastate in un angolo. Al piano superiore porta una scala degli anni cinquanta e anche le sale, i cui muri non sono stati risparmiati dai writers, non hanno più nulla dell’antica eleganza. Basta però arrivare all’ultimo piano e affacciarsi sul terrazzo del piano nobile per capire come mai il Mirabellino porta questo nome.

Parco di Monza: 41° dei Luoghi del Cuore

In questo momento nel censimento è al 41° posto con 2.104 voti, troppo pochi per una città come Monza. Guida la classifica il Museo dei misteri di Campobasso con 14.319 voti. «Occorre che tutti diano una mano anche solo stampando un modulo e facendolo firmare a più persone possibile» commenta Elena Colombo, presidente della Delegazione Fai di Monza.