Brugherio – «Siamo una lista civica, fin dall’inizio abbiamo detto che saremmo andati da soli. In caso di ballottaggio siamo aperti al dialogo con entrambi gli schieramenti, ma solo se troveremo un confronto sui punti essenziali del nostro programma, altrimenti possiamo anche non apparentarci con nessuno». Paleari insomma ci crede e ci vuole provare, protagonista di un’avventura in solitaria che sarà anche una cartina tornasole rispetto al suo operato nell’attuale giunta in seno alla quale ha raccolto un’eccezionale quantità di deleghe. A partire dallo sport.

«I dati parlano chiaro – ha dichiarato – i giovani che praticano attività sportiva rimangono più lontani dalla devianza. Brugherio in questo settore vanta centri pubblici di rilievo, con mille iscritti solo tra calcio e atletica. Ronchi attacca la gestione del centro sportivo comunale e i ritardi nei lavori. Gli faccio presente che noi abbiamo avuto il coraggio di cambiare il gestore in nome del miglioramento e che i ritardi vengono dalla condotta del vecchio gestore. In programma c’è un centro fitness, la nuova pista di atletica, un campo in più. In questo settore è stato fatto un grande lavoro».

E in campo urbanistico: «Siamo partiti da un’idea di continuità con la politica dell’attuale maggioranza e mi sembra che lo stesso stiano facendo tutti, anche i partiti che attualmente ci criticano. Non ho sentito nuove proposte da parte dell’attuale opposizione. Il lavoro portato avanti in questi anni è stato di concerto e alcuni dei Pii migliorano sensibilmente le periferie. Tornare indietro sarebbe un suicidio».
V.P.