Paderno Dugnano, ceneri e odori I cittadini chiedono garanzie

La vicenda degli odori provenienti dalla fabbrica Leganti Naturali di Paderno Dugnano è in continua evoluzione. Decisivo l’errore di valutazione dell’impatto che le diecimila tonnellate di ceneri già presenti nell’impianto avrebbero avuto sul territorio circostante. Nuovo incontro dei cittadini il 16 gennaio.
Paderno Dugnano, cittadini mobilitati contro le ceneri alla Leganti Naturali
Paderno Dugnano, cittadini mobilitati contro le ceneri alla Leganti Naturali archivio

Gli aggiornamenti sulla vicenda degli odori provenienti dalla fabbrica Leganti Naturali ormai sono all’ordine del giorno. Dopo una mozione d’urgenza presentata da M5S e Pd in consiglio regionale e la riunione pubblica di martedì sera alla sede di quartiere di Palazzolo, nella giornata di mercoledì il Comune di Paderno è stato scenario di un tavolo tecnico-fiume. Nella riunione, il sindaco Marco Alparone si è fatto portavoce della fortissima preoccupazione delle centinaia di famiglie della zona attorno alla Comasina. Una paura che è aumentata nello scoprire che la Regione non ha adeguatamente valutato l’impatto sull’ambiente delle diecimila tonnellate di ceneri già presenti nell’impianto.

E soprattutto, alla notizia, che parte del fastidio deriva dal fatto che l’accumulo di materiali supera le dimensioni della vasca che li contiene. Paderno ha chiesto che le polveri non vengano movimentate né tantomeno spostate prima dell’arrivo del macchinario di filtraggio. E i cittadini esigono garanzie.

Prossimo appuntamento pubblico, il 16 gennaio alla sede di quartiere del Villaggio Ambrosiano.