Paderno, allarme nuova Eureco «Cambia nome e ricomincia»

Il 4 novembre saranno passati tre anni. Ora il Comitato a sostegno delle vittime e dei lavoratori dell’Eureco di Palazzolo Milanese, dove nel 2010 quattro operai morirono nell’incendio della fabbrica, torna ad alzare la voce: perché nel frattempo il titolare dell’azienda avrebbe costituito una nuova società per continuare l’attività.

Il 4 novembre saranno passati tre anni. Ora il Comitato a sostegno delle vittime e dei lavoratori dell’Eureco di Palazzolo Milanese, dove nel 2010 quattro operai morirono nell’incendio della fabbrica, torna ad alzare la voce: perché nel frattempo il titolare dell’azienda, condannato in luglio dal tribunale di Milano a cinque anni di carcere con rito abbreviato, avrebbe costituito una nuova società per continuare l’attività.

«A pochi giorni dal terzo anniversario della strage- si legge in un comunicato a firma del Comitato- ci è giunta notizia che la società Eureco si è data un volto nuovo, costituendosi in una nuova società, e continua l’attività produttiva. Dopo aver ucciso quattro persone e ferito gravemente due operai, i Merlino continuano a realizzare i loro profitti incuranti delle sentenze della magistratura».

E poi: «Chiediamo all’amministrazione comunale, all’Asl, all’Arpa e a tutte le istituzioni preposte alla tutela della salute delle persone e dell’ambiente- spiegano dal Comitato- di verificare il possesso delle regolari autorizzazioni e se la realtà è rispettosa delle norme di sicurezza dei lavoratori, specie nella manipolazione di sostanze pericolose».

Il comitato sottolinea anche il mancato risarcimento, finora, alle famiglie delle vittime e dei feriti come invece previsto dalla sentenza. Nessuna replica della controparte fino al momento della stesura dell’articolo.