Un premio prestigioso per la Chirurgia generale I dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Durante il Congresso mondiale della International Society of Liver Surgeons (ISLS – Società internazionale di chirurgia epatica), che riunisce i più importanti centri di chirurgia del fegato a livello internazionale, tenutosi a Busan, in Corea, all’unità del nosocomio monzese diretta dal professor Marco Braga è stato assegnato il riconoscimento di “Best oral communication”.
“La nostra Divisione – ha spiegato il professor Fabrizio Romano, responsabile della Chirurgia Gastroenterologica – ha presentato un lavoro sul protocollo Eras (Enhanced Recovery After Surgery, vale a dire miglior recupero dopo un intervento chirurgico) sviluppato dalla nostra Unità operativa semplice di Chirurgia Gastroenterologica. L’applicazione del programma Eras in chirurgia del fegato fa parte del progetto di sviluppo di una chirurgia epatica moderna, tecnologica mininvasiva e a misura di paziente che la nostra struttura persegue. Inoltre, all’interno del nostro ospedale, l’implementazione dei protocolli si sta diffondendo in tutti gli ambiti della chirurgia generale e delle chirurgie specialistiche, ai fini di migliorare e velocizzare il recupero postoperatorio dei nostri pazienti”.
Il protocollo Eras, che riunisce l’insieme di pratiche che permettono al paziente il più rapido ripristino delle condizioni di salute precedenti ad un intervento, è ormai una realtà in molti settori della chirurgia. Nella chirurgia del fegato, però, date le caratteristiche di complessità intrinseche di questa chirurgia, la sua applicazione non è così diffusa. Addirittura, le prime linee guida ufficiali sono state pubblicate dalla Eras Society pochi anni fa, solo nel 2016.
Il reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale San Gerardo, in collaborazione con gli specialisti di tutte le discipline coinvolte (anestesisti e rianimatori, infermieri, nutrizionisti), è intervenuto quasi subito e nel 2018, sulla scia delle linee guida, ha elaborato e pubblicato un protocollo interno per la gestione del paziente sottoposto a chirurgia epatica secondo il percorso Eras.
Gli elementi del protocollo sono diventati oggi una pratica consolidata e un punto di forza per lo sviluppo dell’attività del reparto di Chirurgia Generale e, da allora, oltre 200 pazienti sono stati trattati seguendo il protocollo. Proprio i risultati di questo lavoro sono stati recentemente presentati dalla dottoressa Cristina Ciulli, che fa parte dell’équipe, al IV Congresso della International Society of Liver Surgery, ricevendo il premio per la miglior presentazione orale.