Ospedale San Gerardo di Monza: pazienti Covid in aumento e si torna anche a morire

Continua a salire la curva dei ricoveri per Covid all'ospedale San Gerardo di Monza. La scorsa settimana l’incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid era stato del 26%, questa settimana la crescita è del 13%.
MONZA ospedale
L’ospedale San Gerardo di Monza Fabrizio Radaelli

Continua a salire la curva dei ricoveri per Covid all’ospedale San Gerardo di Monza. La scorsa settimana l’incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid era stato del 26%, questa settimana la crescita è del 13%. Nelle ultime due settimane si è passati da 23 posti letto Covid a 33, ovvero un incremento del 43%. Sui 1873 accessi al pronto scorso negli ultimi sette giorni, le persone che si sono presentate per sintomatologia Covid sono state 132 e i nuovi ricoveri sono stati 13, ovvero un paziente ogni dieci.
Il numero dei ricoveri è in crescita (da 11 della scorsa settimana a 13 di questi giorni), ma è quadruplicato rispetto ai tre ricoveri a settimana di fine settembre. Attualmente dei 33 pazienti al San Gerardo nessuno è in Terapia Intensiva, 3 sono in sub intensiva pneumologica, 14 in malattie infettive, mentre 16 sono classificati come “Covid accidentali”, ovvero sono persone ricoverate per altre patologie che scoprono in ospedale la positività al Covid. Di Covid ancora si muore: anche negli ultimi sette giorni c’è stato un decesso per Covid, esattamente come la settimana scorsa, mentre in settembre erano state registrate tre settimane senza nuove vittime.

A Monza pazienti Covid in aumento, aperte le prenotazioni quarta dose

L’unica possibilità che abbiamo per difenderci dal virus è la vaccinazione. Dal 1 ottobre sono aperte le prenotazioni per la quarta dose a tutti gli over 12 anni e questo ha generato un aumento delle code e dei vaccini inoculati anche per la concomitanza con l’inizio della campagna anti influenzale. Nella settimana dal 3 al 9 ottobre sono state fatte 1478 somministrazioni di cui 1.122 contro il Covid (1011 quarte dosi, 65 terze dosi, 46 pediatriche),oltre a 356 vaccinazioni anti influenzali in co-somministrazione al Covid. Chi si è presentato per il vaccino sabato nel primo pomeriggio si è trovato ad affrontare code di un paio d’ore. «Si è trattato di ritardi, contenuti e circoscritti-commenta Silvano Casazza, direttore generale della Asst Monzaci sono state alcune cause concomitanti: la presenza numerosa di autopresentati e un rallentamento dei sistemi informatici legato alla procedura di registrazione sul portale».