Ospedale, Monza verso il nuovo Irccs Fondazione San Gerardo

Un altro passo avanti per la costituzione della nuova Fondazione Irccs di Monza dopo la visita degli ispettori del ministero della Salute. «Grazie al contribuito di due importanti realtà del territorio», aveva detto nei giorni scorsi Letizia Moratti: Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma e la Fondazione Tettamanti.
Ospedale san Gerardo
Ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Un altro passo avanti per la costituzione della nuova Fondazione Irccs di Monza dopo la visita degli ispettori del ministero della Salute che era in programma in settimana. Erano attesi il 28 dicembre per l’ultimo atto verso la trasformazione del San Gerardo, della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua Mamma e della Fondazione Tettamanti in un Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico.

Un nuovo Irccs pubblico in Lombardia che si aspettava da 40 anni e che ha già un nome: si chiamerà Irccs Fondazione San Gerardo dei Tintori. La giunta regionale lombarda, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato nei giorni scorsì la bozza del nuovo statuto e l’accordo che era stato sottoscritto tra Asst di Monza, Fondazione Matilde Tettamanti e Menotti De Marchi onlus e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua Mamma onlus. Dopo la visita della commissione ministeriale, il riconoscimento della qualifica di Irccs alla Asst di Monza e quindi la trasformazione in fondazione.

«Da oltre 40 anni in Lombardia – ha detto Letizia Moratti – non viene istituito un nuovo Irccs pubblico. Nel caso di Monza esso nascerà dando continuità alle attività di eccellenza già oggetto di sperimentazione, che confluiranno dunque nella nuova Fondazione Irccs. E questo anche grazie al contribuito di due importanti realtà del territorio».

Il riferimento è alla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma e la Fondazione Tettamanti che negli ultimi dieci anni hanno dato via ad una sperimentazione gestendo i reparti materno-infantili all’interno di un ospedale pubblico e realizzando il Centro Maria Letizia Verga, polo di eccellenza per la cura delle oncoematologie pediatriche.

«Al fine di accompagnare e governare questo significativo percorso – sottolinea l’assessore – sia per il territorio che per tutta la regione, sarà costituito un tavolo di lavoro».

«Regione Lombardia e Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma – è il commento di Silvano Casazza, direttore generale della Asst Monza – hanno svolto in questo ambito un grande lavoro. Sono contento perché il risultato valorizzerà le eccellenze già presenti nelle strutture ed anzi ne incrementerà la qualità, a vantaggio dei pazienti».

Per Mannuccio Mannucci, presidente della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma c’è la fierezza «di aver espresso con la sperimentazione risultati di eccellenza clinica e di ricerca che consentono di approdare al risultato di oggi». Anche Luigi Roth, presidente della Fondazione Matilde Tettamanti Menotti De Marchi esprime soddisfazione: «Una ripartenza per continuare a esprimere al meglio la nostra eccellenza scientifica, con la formula vincente della collaborazione tra pubblico e privato non profit».

La partecipazione del Comune alla costituzione dell’Irccs è una scelta condivisa sul piano istituzionale, oltre che imposta dalla legge. Lo spiega la giunta Allevi nella delibera con cui il 14 dicembre ha formalizzato la «volontà» dell’ente di entrare come socio fondatore nella nuova fondazione.

Il processo di adesione, ricordano gli amministratori, parte da lontano tanto che nel 2019 i vertici di Regione, Ats, ospedale e Fondazione Mbbm hanno illustrato al consiglio comunale le opportunità della trasformazione.

Le modifiche subite dalla proposta iniziale, afferma l’amministrazione, confermano «l’interesse pubblico» del progetto nel campo della ricerca clinica e biomedica nonché dell’organizzazione e della gestione dei servizi sanitari, della cura di alta specialità e dell’alta formazione. Sulla decisione di sindaco e assessori hanno pesato «l’importanza scientifica ed assistenziale» delle due fondazioni che insieme al San Gerardo daranno vita al nuovo istituto «da sempre attive nel campo scientifico, in particolare per la cura delle malattie pediatriche, che costituiscono un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale».

Due anni fa il consiglio comunale aveva sollecitato la Regione e il ministero ad avviare in tempi brevi l’iter per la trasformazione in Irccs raccomandando, però, che durante il processo non siano ridotti i servizi e le cure ai pazienti.

“L’esperienza maturata nel corso degli ultimi anni, attraverso la collaborazione tra il San Gerardo e la Fondazione Monza e Brianza – ha spiegato la vicepresidente Moratti in una nota di giovedì 30 dicembre – trova definitivamente sviluppo nel nuovo IRCCS a vocazione pediatrica che opererà per tutta la Regione Lombardia. Un nuovo Irccs lombardo, pubblico, dopo 40 anni rappresenta un risultato di grande prestigio per la sanità pubblica regionale, per la Brianza che vede premiata una eccellenza, e per il Paese”.

Nelle prossime settimane si concluderà il lavoro della Commissione ministeriale e, conseguentemente, si potrà definitivamente avviare la Fondazione Irccs di Monza.

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* hanno collaborato Rosella Redaelli e Monica Bonalumi

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