La paura dell’ago è uno degli ostacoli da superare per chi deve effettuare un prelievo di sangue su un paziente piccolo. Non solo nei bambini, a dire il vero, ma i più giovani possono temere anche l’ambiente o il dolore.
Ospedale di Monza: l’ecografo che aiuta i prelievi di sangue sui bambini, donazione della Fondazione Camerani e Pintaldi
Anche per questo il Centro prelievi pediatrico della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza si è dotato di un ecografo portatile di ultima generazione per prelievi venosi ecoguidati per i piccoli utenti: significa che l’esame avviene seguendo la strada mostrata dalle immagini dell’apparecchio, riducendo il disagio.
La consegna ufficiale è avvenuta nella mattina di martedì 28 gennaio, grazie alla Fondazione Camerani e Pintaldi e alla presidente Gisella Vegetti.

«La sonda ecografica, progettata specificamente per l’uso pediatrico, offre una tecnologia avanzata che consente all’operatore di ottenere immagini chiare e dettagliate facilitando il prelievo in modo meno invasivo e riducendo il disagio per i piccoli pazienti», spiegano Marco Casati, direttore del Laboratorio Analisi, e Serena Citriniti, responsabile del Centro prelievi.
«Siamo orgogliosi di contribuire al miglioramento della salute dei bambini della nostra comunità. La donazione di questo ecografo è anche un investimento nella formazione dei professionisti che si prendono cura dei piccoli pazienti», ha sottolineato Vegetti.
Rigraziamenti alla Fondazione anche da parte del presidente dell’Irccs San Gerardo dei Tintori, Claudio Cogliati, che ha sottolineato «l’importanza della partnership tra la Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori e i portatori di interesse del territorio».
Ospedale di Monza: l’ecografo che aiuta i prelievi di sangue sui bambini, cosa fa la Fondazione
La Fondazione è stata costituita nel 2019 secondo le volontà testamentarie di Pino Camerani ed Elisabetta Pintaldi, che hanno devoluto tutto il loro patrimonio per “perseguire finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nel territorio della Provincia di Monza e Brianza (…) nell’ambito dell’istruzione professionale dei giovani, dell’assistenza e della ricerca medica a favore dei bambini malati, con particolare riguardo alle malattie croniche e oncologiche”.