Ospedale di Desio: Suleiman apre il 2022, Mattia saluta il 2021

Due maschietti per il passaggio dell’anno all’ospedale di Desio: il primo nato è Suleiman di Lissone, l’ultimo del 2021è stato Mattia di Lentate sul Seveso. Sono 188 i bambini nati nel presidio negli ultimi due mesi dell’anno (ma il totale è in calo rispetto all’anno scorso).
Souleiman primo nato a Desio
Souleiman primo nato a Desio Paola Farina

Il primo nato del 2022 all’ospedale di Desio è Suleiman, 3 chili, venuto alla luce alle 7.01 della mattina di Capodanno. Felicissimi i genitori, la mamma Zekraoui Fatima Ezzahra,  27 anni, e il papà Amine Fadli, anni 30, residenti a Lissone, di origini marocchine. Il parto è stato assistito dall’ostetrica Stefania Pelucchi, dalla ginecologa Chiara Comito e dalla pediatra Simona Rossi. A casa, ad aspettare il piccolo Suleiman, c’è il fratellino Moad di 4 anni.



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L’ultimo nato del 2021, alle 6.45 del 31 dicembre, è Mattia, oltre tre chili e mezzo. L’ha dato alla luce Veronica Perrotta di 35 anni; il papà è Giuseppe Di Gioia di 38 anni, di Lentate Sul Seveso. Il parto è stato assistito dall’ostetrica Luigia Pirola, dalla ginecologa Loredana Giacomantonio e dalla pediatra Alessia Villa. A casa, ad aspettarlo,  la sorellina Matilde di 5 anni.

Ospedale di Desio: Suleiman apre il 2022, Mattia saluta il 2021
Mattia ultimo nato 2021

I nati nel 2021 a Desio sono stati 1.055 (6 gemelli); i parti, 1.049. I maschi sono stati 556, le femmine 499.

Nel 2020 i nati  erano stati 1.142 (6 gemelli), i parti 1.136.   585 i maschi e 557 le  femmine. Ci sono stati dunque  87 nati in meno rispetto al 2020 (- 7,6 %), in tendenza rispetto al dato nazionale.

“La denatalità contenuta in tutti questi ultimi anni del nostro punto nascita – spiega Tiziana Varisco, direttore della Struttura di Pediatria – è dovuta anche a tutto il lavoro di integrazione con il territorio, in particolare con i Consultori, nell’ambito dei diversi progetti del Percorso Nascita, e di implementazione dei percorsi di assistenza in autonomia da parte delle ostetriche per le gravidanze a basso rischio”.

Negli ultimi due mesi di quest’anno i parti sono stati 188 (nel 2020 erano stati, nello stesso periodo 155). Un segno di speranza e ripresa.