L’ospedale di Desio sempre più centro di riferimento unico in Brianza per la chirurgia laser. Solo nel 2018, a partire da aprile, sono state effettuate 70 procedure con la tecnologia del “Green Light Laser”, il laser a luce verde, per la cura della patologia prostatica ostruttiva rappresentando la struttura con la più ampia casistica e pubblica di riferimento della Lombardia. La stima per il 2019 è anche superiore e l’obiettivo dell’Asst di Monza è di estenderne l’utilizzo.
La conferma arriva da Francesco Franzoso, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale di Desio, che ha introdotto il laser verde Greenlight nella pratica quotidiana un paio d’anni fa, registrando risultati terapeutici importanti.
LEGGI Cura della prostata, all’ospedale di Desio c’è il laser verde che fa miracoli (dicembre 2016)
“Il laser verde – commenta Franzoso – viene impiegato soprattutto per interventi di vaporizzazione, o enucleo-vaporizzazione anatomica, nei quali l’eccesso di tessuto prostatico scompare letteralmente dalla vista sotto forma di vapore. La tecnologia si caratterizza inoltre per il notevole potere emostatico, fattore che consente di non sospendere l’eventuale assunzione di farmaci anticoagulanti e, quindi, di intervenire anche su pazienti a rischio per emorragie intra e post-operatorie, in quanto sottoposti a trattamenti farmacologici per patologie associate, cardiologiche o neurologiche. È un sistema poco invasivo, che consente la rapida rimozione del catetere (in genere entro le 24 ore), richiede una degenza postoperatoria breve, ripristina velocemente il flusso urinario naturale e favorisce la rapida ripresa delle attività quotidiane. Queste sono le prime richieste che vengono fatte dai pazienti (di solito, bene informati attraverso il Web, il passaparola, i media). All’ospedale di Desio abbiamo sviluppato grande competenza in questo tipo di interventi. Da anni impieghiamo la tecnologia laser per trattare le calcolosi dell’apparato urinario. Le positive esperienze con Greenlight ci collocano, ora, come Centro di riferimento in Lombardia per la chirurgia laser, sia per il trattamento della prostata, sia per altre patologie come la calcolosi urinaria intrarenale”.
I trattamenti laser sono adottati in misura crescente dalla medicina e dalla chirurgia per le caratteristiche di precisione, sicurezza, minima invasività. Il raggio di luce sprigiona energia e calore secondo una specifica lunghezza d’onda che permette di agire anche su aree piccolissime.
“L’Asst di Monza promuove l’innovazione tecnologica a beneficio del paziente – aggiunge il Direttore Generale della ASST di Monza Mario Alparone – Ho appena deliberato l’estensione dell’utilizzo della tecnologia con il laser verde che consente una minore invasività della procedura sempre a favore del paziente, con tempi di degenza ridotti e una ripresa post operatoria più veloce”.