Omicidio Tramontano: Impagnatiello a Nova Milanese per creare una società di ritrovo e ristorazione

Nel 2018 in città provò a costituire una società per mettersi in proprio. Con un parente decise di rivolgersi a un notaio di Nova per formalizzarla
Senago Alessandro Impagnatiello
Senago Alessandro Impagnatiello

Alla fine del 2018 Alessandro Impagnatiello, il 30enne di Senago che ha ucciso Giulia Tramontano, la fidanzata 29enne al settimo mese di gravidanza, fu spesso a Nova Milanese. In città provò a costituire una società per mettersi in proprio. Per fare il grande salto da bartender di uno dei più importanti locali di Milano a imprenditore nel settore della ristorazione. E’ probabile che scelse Nova perché si trovava vicino a Senago.

Impagnatiello si rivolse a un notaio di Nova Milanese

Il giovane barman e un parente decisero di rivolgersi a un notaio di Nova per formalizzare la società. I due familiari depositarono l’atto costitutivo della società che decisero di chiamare Linea snc con sede legale a Milano, in via Edolo. L’obiettivo era di rilevare locali di ritrovo e di ristorazione, e in particolare bar, caffetterie, paninoteche. La definizione interna all’atto di sottoscrizione, prevedeva tra l’altro la possibilità di produzione artigianale, somministrazione e vendita di prodotti alimentari rosticceria e pasticceria. Dopo la registrazione, trascorse le vacanze natalizie, i soci si emisero alla ricerca di realtà di intrattenimento papabili.

Al progetto remò contro la pandemia, nel 2022 sciolta la società

Ma nel marzo 2020 a mettere fine ai sogni imprenditoriali di Impagnatiello arrivò il Covid, con le chiusure anche ad intermittenza, con una forte incertezza sul futuro, che avrebbe dissuaso chiunque dal fare nuovi investimenti nel campo dell’intrattenimento. E così arrivò all’estate del 2022 quando i soci decisero di chiudere la Linea snc, Ad agosto dell’anno scorso, uno dei due bussò alla porta di un altro notaio, questa volta a Pero, per sciogliere la società.