Il gip di Monza ha accolto la richiesta della difesa: ha ottenuto gli arresti domiciliari a casa dei genitori la donna di 33 anni accusata di aver ucciso con una coltellata il fidanzato di 38 anni, Marco Magagni, tra lunedì e martedì a Bovisio Masciago. La decisione è stata resa nota nel tardo pomeriggio di giovedì 9 gennaio dopo l’interrogatorio di garanzia durato oltre quattro ore. La Procura aveva chiesto la detenzione in carcere.
Omicidio di Bovisio Masciago: la donna avrebbe agito “per difendersi”
La donna, S.B., secondo quanto riferito dall’avvocato Manuel Messina e reso noto dalle agenzie “è molto provata, sotto shock, ha risposto e ribadito quanto già detto al magistrato, tutti i protagonisti di questa vicenda sono provati“.
Avrebbe confermato di aver agito per difendersi: “È stato un interrogatorio molto lungo e complesso, il giudice ha voluto approfondire molteplici aspetti della vicenda, una situazione nella quale la mia cliente non si è mai trovata prima, così come la sua famiglia“, ha detto ancora l’avvocato.