Sabato 5 settembre ha partecipato con altri 134 sindaci, provenienti da tutta Italia: «a una giornata speciale da cui porto a casa le emozioni provate durante lo scambio sul palco tra i sindaci di Codogno e Vo’ Euganeo Giuliano Martini, quelle per il ricordo dei 9 sindaci che ci hanno lasciato per il Covid (più 25 “emeriti”), e la gioia e il privilegio di rappresentare la mia comunità nell’incontro con le altre, che mi dà ancora più energia e carica per proseguire questa esperienza di servizio per tutti i seregnesi, insieme alla mia squadra».
Parole che il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha affidato a un post social, sul suo profilo Facebook, dove, spiega: «esiste un gruppo chiuso in cui sono presenti oltre 1500 sindaci ed ed ex sindaci di tutta Italia. Il gruppo nei mesi del lockdown è stato un vero punto di ritrovo e reciproco sostegno, soprattutto per chi era più colpito e più in difficoltà. E in quei giorni ci si diceva: appena potremo, ci vedremo tutti di persona da voi, per ripartire tutti insieme. Questo è avvenuto nella bellissima giornata di oggi, intitolata “Ripartiamo insieme, dove tutto è cominciato” organizzata da due ex sindaci, Davide Ferrari e Lorenzo Guzzetti. 135 sindaci da tutta Italia si sono ritrovati a Codogno accolti dal Sindaco Francesco Passerini».
Con l’occasione, partecipando a un triangolare tra la nazionale dei sindaci, una squadra di amministratori locali e una team di volontari della Protezione civile e della Croce rossa, è tornato a giocare a calcio Mattia Maestri, il Paziente 1, primo caso di Coronavirus accertato in Italia.