Oggetto metallico nel piatto, a Usmate Velate niente proroga: «Nuova gara per la ristorazione scolastica»

Il Comune è intenzionato a non prorogare il contratto in scadenza quest’anno con l’attuale ditta incaricata del servizio. Il sindaco: «Stiamo lavorando ad una nuova gara di aggiudicazione nella quale, come per quella vigente, sarà prevalente l’offerta qualitativa del servizio»
Il sinsaco Lisa Mandelli
Il sinsaco Lisa Mandelli Michele Boni

Il Comune di Usmate Velate, dopo aver trovato un oggetto metallico in un piatto servito nella mensa della scuola elementare di Velate, non eserciterà il diritto di proroga dell’attuale appalto di ristorazione scolastica, la cui naturale scadenza è prevista il 31 agosto 2022.

L’Amministrazione Comunale, per garantire la continuità del servizio, sta lavorando ad una nuova gara di aggiudicazione nella quale, come per quella vigente, sarà prevalente l’offerta qualitativa del servizio. A comunicarlo è stato il sindaco, Lisa Mandelli, nel corso di una riunione alla presenza del consigliere delegato all’Istruzione, Luisa Mazzuconi, del dirigente dell’istituto comprensiv “Mandelli”, Daniele Gatti, di una rappresentanza dei genitori ed insegnanti.

Hanno partecipato inoltre all’incontro i responsabili dell’ufficio istruzione e il tecnologo alimentare comunale, incaricato di vigilare sulla qualità dei circa 850 piatti quotidianamente serviti agli alunni dell’IC. La riunione è stata voluta alla luce del ritrovamento in un piatto di una parte metallica da uno dei bambini per la quale il Comune ha comminato una sanzione di 3mila euro alla ditta appaltante, il massimale previsto dal contratto in essere. Sull’accaduto ha attivato una procedura di verifica anche ATS Brianza che nella giornata di lunedì 21 febbraio è giunta alla scuola primaria di Velate “Suor E. Renzi”, dove si è verificato il fatto.

«Alla luce di valutazioni interne all’Ente, il Comune ha deciso di non avvalersi dell’opzione di proroga quadriennale del servizio, scegliendo invece una strada differente – hanno affermato Mandelli e Mazzuconi – Il contratto in essere scadrà il 31 agosto 2022, gli uffici stanno già predisponendo la documentazione necessaria per far espletare alla Centrale Unica di Committenza la gara ad evidenza pubblica aperta agli operatori interessati. Quello della mensa scolastica è un tema importante e delicato che, attraverso i mezzi in nostro possesso e nel pieno rispetto delle normative, vogliamo migliorare proseguendo nell’attenzione che il Comune vi pone quotidianamente».

Infatti l’ente da anni si avvale, senza che vi sia un obbligo di legge specifico, della figura professionale del tecnologo alimentare per verificare in tempo reale la qualità del servizio. I verbali periodici sui controlli effettuati da tale figura non hanno mai evidenziato criticità sulla qualità del cibo somministrato. A stretto contatto col Comune lavorano anche i componenti della Commissione Mensa, la cui sensibilità consente di effettuare eventuali rilevazioni sia in fase di preparazione e servizio dei pasti che nelle proposte di variazione del menù.