Nuovo mercato agricolo con la Coldiretti nella zona di piazza Fari a Seregno

L'iniziativa nasce da una collaborazione tra amministrazione comunale e l'associazione rappresentativa dell'agricolatura. Le bancarelle saranno disponibili il giovedì mattina
L’area che accoglierà le bancarelle del nuovo mercato agricolo

«Dopo la festa di quartiere del 2020 e le richieste avanzate in questi due anni, anche sulla scorta della progettazione partecipata, finalmente arriva il giovedì il mercato “Campagna Amica” di Coldiretti in piazza Fari. Mi raccomando: da giovedì 15 settembre sosteniamo tutti la tradizione agricola, che è uno dei punti di forza del nostro quartiere». David Savoca, presidente del comitato di quartiere di Sant’Ambrogio a Seregno, ha scelto queste parole per il post con cui, sulla pagina ufficiale del nuovo organismo istituzionale di rappresentanza del quartiere a sud del territorio, ha rilanciato la notizia del nuovo mercato agricolo che sarà attivato in piazza Fari, o meglio nel vicino parcheggio di via Brecht, che insiste sullo spazio urbano cuore del cosiddetto comparto M, zona alle spalle della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, che frequentemente è stata oggetto delle lamentele della popolazione in chiave sicurezza.

Mercato agricolo: il dettaglio della progettazione

Il progetto nasce da una collaborazione tra l’amministrazione comunale e la federazione provinciale Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza, già componente della locale consulta delle attività produttive, del lavoro e dello sviluppo economico comunale. L’input appunto è arrivato dal precedente comitato di quartiere autocostituito, scioltosi al momento dell’elezione di quello oggi in carica. La giornata di lavoro individuata sarà quella del giovedì, quando dodici bancarelle saranno a disposizione della popolazione tra le 8 e mezzogiorno. Per un’iniziativa come questa, già sperimentata tra l’altro con esiti positivi anche nel circondario, Coldiretti si avvale della fondazione “Campagna Amica”, il cui scopo sociale è concretizzare opportunità volte ad esprimere il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave a tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo ad un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro. L’offerta si baserà su prodotti agricoli con filiera corta, direttamente dal produttore al consumatore. «Si tratta di un risultato importante -ha commentato il sindaco Alberto Rossi-, che aumenta e differenzia l’offerta mercatale, migliorandone ulteriormente la diffusione sul territorio. Sono molto grato agli assessori al commercio Ivana Mariani ed ai quartieri William Viganò, per la realizzazione di questo obiettivo».