Dopo le polemiche, e la rabbia per i danni alle auto, finalmente Anas ha avviato lunedì 3 febbraio «i lavori di ripristino della sovrastruttura stradale lungo la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nelle provincie di Monza Brianza e Lecco». Nei giorni scorsi gli operai di Anas con tre mezzi avevano effettuato lunghi sopralluoghi lungo la Statale 36 con chiusura delle corsie interessate. Le segnalazioni degli automobilisti, numerose, riguardavano soprattutto frammenti di asfalto sgretolato che, al passaggio rapido delle vetture, schizzano per aria colpendo carrozzerie, parabrezza, caschi o addirittura parti del corpo di qualche centauro. In primo luogo hanno pulito la strada dai detriti, poi hanno tappato con catrame e badile le voragini più vistose.
«Per consentire lo svolgimento degli interventi in condizioni di sicurezza per la circolazione – spiega ancora Anas in una nota -, saranno chiuse in tratti saltuari una o due corsie in direzione Lecco tra il territori comunali di Lissone e Molteno dal km 18 al km 38 della statale e in direzione di Milano saranno chiuse una o due corsie dal km 30 al km 20 nei territori comunali di Veduggio e Carate Brianza». Il provvedimento sarà attivo nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6, esclusi i giorni festivi, e sarà in vigore fino al 14 febbraio.