Nozze fra uomini in Comune? No, quel Mattia in realtà è una Mattia

Sulle pubblicazioni dell’Albo pretorio del Comune di Desio i nomi di due uomini: le amministrazioni locali superano la legge in discussione in Parlamento? No , uno degli sposi si chiama Mattia, ma è una donna
L’ingresso dell’anagrafe a Desio
L’ingresso dell’anagrafe a Desio

A Desio si autorizzano matrimoni tra persone dello stesso sesso? E’ lì da vedere. I nomi dei due uomini sono pubblicati sull’Albo Pretorio del Comune. Cosa? Non si aspettano leggi e regole da Roma? Allora tutta ‘sta discussione in Parlamento a che serve, se poi i Comuni fanno quello che vogliono? Ma possono fare quello che vogliono?

Se non è permesso loro neppure spendere i soldi che risparmiano, come riescono a sposare due uomini tra di loro, prima di conoscere l’esito della discussione in Senato e alla Camera? C’è qualcosa che non quadra. L’Albo è visibile a tutti, come ogni strumento di questa amministrazione che si dice da sempre trasparente.

Ma una cosa così non può essere stata trasparente. Almeno per funzionari e addetti ai servizi demografici. Via, se ne sarebbero accorti e lo avrebbero proibito. Ne avrebbero parlato al Sindaco, quantomeno. Ma il Sindaco non ne sa niente. Rileggiamo: due uomini di Desio rendono pubblica la loro decisione di sposarsi e di farlo con cerimonia civile a Nova Milanese. Suvvia. E’ il caso di chiamare i responsabili all’anagrafe. Lo fa il Sindaco. Nel frattempo, ci si impegna a trovare una spiegazione che stia in piedi e che sgonfi subito quella che rischia di essere una bomba a livello mediatico. Sarà che la sposa ha cambiato sesso, era un maschio ma ora non lo è più.

E il cambio di nome non è ancora stato registrato. No, è? Troppo complicato. Sarà un errore di chi ha trascritto l’atto. Ci sono nomi che assomigliano e cambiando una vocale o una consonante modificano tutto, pure il sesso. Può essere, e in questo caso va subito corretto l’atto. Ecco, il contatto con l’anagrafe si perfeziona. Un attimo solo per controllare, chiedere, consultare. La sposa si chiama Mattia, è vero, nome prettamente maschile. Ma è femmina. Più che sicuri. Okay. Sospiro. Il caso rientra. E rientra anche Desio. Nelle regole, dalle quali non è mai uscita, per la verità.