Da dieci anni offre un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà del territorio. È il “Fondo Locale di solidarietà” di Nova Milanese che da domenica scorsa ha ripreso la raccolta mensile: la richiesta è minima, 5 euro al mese, un piccolo contributo che moltiplicato per le famiglie aderenti nell’ultimo anno hanno permesso di raccogliere 18mila euro che sono serviti per aiutare 44 famiglie. Tante, quelle che nel corso del 2023 hanno bussato alla porta della Caritas cittadina, Comunità San Grato.
Nova Milanese: il Fondo locale di solidarietà riprende la raccolta di offerte, il parroco don Luigi Caimi e il referente Norberto Fumagalli
Un vero e proprio “miracolo di solidarietà” come lo definisce il parroco don Luigi Caimi. Un fondo prezioso a cui la Caritas attinge per poter aiutare chi è in difficoltà. Un aiuto per pagare le bollette, per affrontare una situazione d’emergenza, concesso con attenzione e oculatezza.
«Noi sottolineiamo sempre che non sono soldi nostri – ha precisato Norberto Fumagalli, referente della Caritas – per questo è importante che vengano concessi a chi realmente ha bisogno. E perché questo avvenga, l’unico strumento di verifica è l’Isee». E ha proseguito: «Tra coloro che chi chiedono aiuto ci sono persone che con grande dignità restituiscono fino all’ultimo centesimo».
Se fino a qualche anno fa si pensava che a bussare alla porta della Caritas fossero solo stranieri, adesso non mancano anche gli italiani in difficoltà, soprattutto chi ha perso il lavoro. Anzi, le famiglie italiane nell’ultimo anno sono in maggioranza: ben venticinque, a fronte di cinque del Marocco, tre della Romania, e poi altri stati tra cui Perù, Albania, Brasile, Togo, Bangladesh, Egitto e Ucraina.
Nova Milanese: il Fondo locale di solidarietà riprende la raccolta di offerte, nato 10 anni fa per iniziativa del cardinale Tettamanti
Al Fondo di solidarietà, nato dieci anni fa su invito dell’allora cardinale Tettamanti, nell’anno da poco concluso avevano aderito 342 famiglie, esattamente come l’anno precedente. I numeri iniziali erano molto più elevati: il primo anno erano state 813 le famiglie che avevano contribuito al Fondo che era riuscito ad elargire 30.600 euro. L’idea iniziale era di coinvolgere 500 famiglie, tanto che il fondo era stato denominato 5×500.
«L’obiettivo di quest’anno – ha ribadito Norberto Fumagalli – è anche cercare di aumentare le adesioni. Stiamo valutando quali strategie mettere in atto per poter raggiungere questo obiettivo».
Nova Milanese: il Fondo locale di solidarietà riprende la raccolta di offerte, tutte le attività della Caritas
Legata all’attività della Caritas anche la distribuzione del cosiddetto “pacco” di viveri che avviene ogni due settimane nelle singole parrocchie: San Giuseppe, Beata Vergine Assunta e Polo di San Bernardo.
«Ormai procediamo su appuntamento per le famiglie – ha spiegato Fumagalli – così da evitare “doppioni”». Ormai è ripresa anche la distribuzione di indumenti: a San Bernardo si distribuiscono solo quelli per bambini, alla Beata Vergine Assunta anche per gli adulti.
Dopo un periodo di fermo non voluto, è ripartita anche la distribuzione dei farmaci seguita dalla dottoressa Paola Cavallero. Componente fondamentale per l’attività della Caritas è il Centro Ascolto che si ritrova tutti i venerdì mattina dalle 9.30 alle 11.30 nel Centro don Grassi in via Giussani.