Il servizio Uonpia dell’Asl di Muggiò (Unità di neuropsichiatria infantile) sta per essere cancellato e trasferito dentro l’ospedale di Desio. E in sindaco Maria Fiorito non ci sta. Si tratta di uno sportello d’eccellenza che costituisce un unicum in zona. Unendo il servizio per i bambini con disagi e affezioni rare ad altri settori del presidio sanitario locale. Consultorio familiare, assistenza, psicologi insomma tutta la rete di sostegno alle famiglie è concentrato presso la struttura di via Dante. Almeno fino a mercoledì, quando è previsto il trasloco destinazione Desio.
È previsto, ma non è detto che si compia, visto che le famiglie dei circa 200 bambini assistiti a Muggiò promettono battaglia e proprio il giorno del trasferimento potrebbe trasformarsi in una protesta pacifica capace di portare la problematica all’attenzione delle autorità preposte a decidere. Le obiezioni del sindaco Fiorito e dei collaboratori di settore non hanno ancora ricevuto una risposta ufficiale.
Fino al momento della replica, Muggiò chiede che il servizio sia mantenuto per recare il minor disagio possibile all’utenza speciale che in quasi 30 anni ha sempre trovato in via Dante tutto ciò di cui aveva bisogno. Si trattasse di bambini autistici, affetti dalla sindrome di Asperger o altro.