Negozi storici di Carate Brianza: la storia di Nico Acconciature

La storia di Nico Acconciature, il salone di Carate Brianza premiato dal Comune con il riconoscimento di storicità.
Nico acconciature
Nico acconciature Jennifer Caspani

“Velocità, passione e tante clienti-amiche affezionate che scelgono il negozio da oltre 50 anni”. Sono questi gli ingredienti principali della “ricetta del successo” di Nicoletta Veggian, che gestisce individualmente “Nico Acconciature”, il salone in via Cesare Battisti 5, premiato lo scorso 27 giugno dall’amministrazione caratese con il riconoscimento di storicità.

“La passione per questo lavoro mi è stata tramandata da mia mamma, Luigia Tagliabue, che ha iniziato questo mestiere quando aveva 14 anni. Inizialmente aprì un negozio a Seregno, per poi spostarsi a Realdino dopo il matrimonio e successivamente in via Mosè Bianchi. Il primo documento ufficiale che ho trovato di un suo negozio risale al 1972 e riguarda l’attività un tempo sita davanti all’ospedale di Carate, ma la sua storia inizia sicuramente qualche anno addietro. Io ho cominciato a darle una mano subito dopo le medie, mentre frequentavo la scuola di parrucchiera. Ho studiato per tanti anni fino a diventare maestra di accademia, per poi realizzare che non era la mia “vocazione”: non riuscivo a giudicare le persone dopo essermici affezionata. Così dal 1999 sono diventata titolare del negozio fondato da mia mamma, che mi ha dato man forte fino agli ultimi giorni prima del decesso. Purtroppo se ne è andata giovane, per colpa di un tumore. È sempre stata la mia ispirazione, il mio punto fermo”. Ma con gli anni, come ha raccontato Nicoletta, “le cose sono cambiate”.

“Ora il lavoro non è più quello di prima e c’è molta concorrenza. Il mio salone con il tempo si è trasformato in una sorta di “circolino”: si entra e tra una piega e l’altra si fanno quattro chiacchiere. Amo il mio lavoro e sicuramente il mio punto di forza, oltre alla passione, è la velocità: riesco a fare una piega in 20 minuti. Molte mie clienti passano prima di andare al lavoro la mattina. Una scelta premiante è sicuramente quella di aprire presto. Io alzo la serranda alle 8.00 ogni mattina, così riesco a sistemare le clienti che hanno poco tempo a disposizione prima del lavoro – ha aggiunto Nicoletta – Ringrazio il sindaco Luca Veggian, il Comune, e a chi ha pensato a questo riconoscimento. La premiazione è stata per me una botta di autostima, uno stimolo a continuare nella mia impresa. È arrivata in un momento di sconforto dopo mesi difficili che hanno costretto artigiani e imprenditori a rimboccarsi le maniche, per cercare di rimanere a galla. Qualcuno forse si è accorto della fatica che si fa ad andare avanti. Ringrazio anche le mie clienti che ormai sono anche super amiche”.