Avevano contatti con consiglieri comunali, imprenditori, bancari. Ma anche con un agente di polizia penitenziaria e un funzionario della Agenzia delle Entrate. Il tutto per speculazioni immobiliari e subappalti di grandi opere connesse a Expo 2015. Arresti anche a Monza e in Brianza nel nuovo maxi blitz della Procura distrettuale antimafia di Milano contro la criminalità organizzata calabrese. Le indagini sono state dirette dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini.
Arresti eseguiti anche nelle province di Milano e Como, ma anche in Calabria: tutti i soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d’ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio. In particolare, le indagini del Reparto operativo speciale dei carabinieri si sono concentrate su due gruppi della `ndrangheta del Comasco che avrebbero avuto interessi in speculazioni immobiliari e in subappalti di grandi opere connesse a Expo.