Natale nel carcere di Monza: i detenuti cucinano e regalano biscotti

Carcere di Monza: 65 chili di biscotti, 650 sacchetti per tutto l’istituto. L’impresa di sette detenuti con l’associazione Carcere aperto.
Monza carcere biscotti di Natale
Monza carcere biscotti di Natale – foto repertorio

Hanno impastato farina, burro, uova, latte e zucchero e realizzato, in pochi giorni, 65 chili di biscotti. L’impresa porta la firma di un gruppo di sette detenuti della Casa circondariale di Monza che, grazie ai volontari dell’associazione Carcere aperto, hanno confezionato 650 sacchetti di biscotti da donare a tutti i detenuti dell’istituto.

Natale nel carcere di Monza: “Amalgamare diversi ingredienti per gettare le basi di una convivenza possibile”

Un’iniziativa nata dall’idea dell’associazione, per coinvolgere i detenuti in un gesto di gratuità e solidarietà. «Sarebbe da pazzi pensare che solo uno degli ingredienti che servono per preparare dei buoni biscotti, possa bastare da solo – spiega Paolo Cattaneo nel direttivo di Carcere aperto – Lo stesso è per questa grande casa che è il carcere: occorre amalgamare esperienza, competenza, cura, relazioni, gratuità e servizio, ingredienti indispensabili per gettare le basi di una convivenza possibile, una comunità in cui nessuno possa sentirsi solo».

Monza carcere biscotti di Natale
Monza carcere biscotti di Natale

Natale nel carcere di Monza: com’è nato il progetto, chi ha partecipato

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Carmine Iapozzuto, docente all’istituto Olivetti di Monza, che tiene corsi di pasticceria all’interno del carcere.
«Prima della pandemia la società Aquasan donava per Natale moltissimi panettoni per i detenuti e anche per il personale e gli agenti dell’istituto – spiega Cattaneo – Non sapendo se quest’anno sarebbe ripresa o meno questa bella tradizione noi di Carcere aperto, in collaborazione con l’istituto Olivetti, gli educatori e la direzione del carcere, abbiamo pensato di produrre direttamente dentro la casa circondariale un dolce che potesse esprimere il calore del Natale».

Natale nel carcere di Monza: ricevuti anche mille panettoni

L’associazione ha fornito le materie prime, anche grazie al punto Agricoltura di Monza che ha condiviso il percorso. Lo scorso 20 dicembre i volontari di Carcere aperto hanno provveduto a distribuire a tutti i detenuti i sacchetti con i biscotti cucinati, e un biglietto di auguri con cui si è voluto spiegare i senso del progetto e la sinergia con cui è nato.
Nel frattempo sono arrivati anche mille panettoni dalla società Aquasan. Per un Natale un po’ più dolce anche per la casa di via Sanquirico.