Nasce NanoCosPha, la tecnologia “nano” per l’industria cosmetica e farmaceutica

Presentato il progetto NanoCosPha, coordinato dall’Università di Milano-Bicocca e cofinanziato da Regione Lombardia. Per sviluppare prodotti per la medicina di precisione e personalizzata, trattamenti anti-age, antiossidanti e antinfiammatori, innovativi e a basso impatto ambientale.
Assessore Fabrizio Sala: al via Nanocospha piattaforma al servizio dell’industria cosmetica e farmaceutica
Assessore Fabrizio Sala: al via Nanocospha piattaforma al servizio dell’industria cosmetica e farmaceutica

Presentato il progetto coordinato dall’Università di Milano-Bicocca e cofinanziato da Regione Lombardia per la creazione di una filiera tecnologica a supporto delle aziende cosmetiche e farmaceutiche. Si chiama NanoCosPha e si propone di sviluppare prodotti per la medicina di precisione e personalizzata, trattamenti anti-age, antiossidanti e antinfiammatori, innovativi e a basso impatto ambientale.

Presenti l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala e, tra gli altri, il prorettore alla Ricerca di Milano-Bicocca, Guido Cavaletti, e la rettrice di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni.

LEGGI Cosmetica: Intercos e Milano Bicocca danno vita a Joint Lab, laboratorio condiviso per la ricerca

Nasce NanoCosPha, la tecnologia “nano” per l’industria cosmetica e farmaceutica
Assessore Sala: al via Nanocospha piattaforma al servizio dell’industria cosmetica e farmaceutica

Il progetto coinvolge i dipartimenti di Biotecnologie e bioscienze e Medicina e chirurgia dell’università e si occuperà dei vari stadi di sviluppo di nano-bioformulati, nanofarmaci e prodotti cosmetici di nuova generazione.

“Le Università – ha dichiarato l’assessore Fabrizio Sala – sono un partner fondamentale per lo sviluppo economico di Regione Lombardia. In questo caso abbiamo supportato Università Bicocca con 2 milioni di euro per la realizzazione di una infrastruttura importante, favorendo di fatto un’attività di ricerca sempre più importante anche per studenti e professori”.

“Con questo progetto – ha affermato Cavaletti – intendiamo affrontare il tema del benessere promuovendo l’innovazione e il trasferimento tecnologico ma anche la ricerca di base e l’alta formazione dei giovani e manager d’azienda attraverso dottorati industriali, stage e scambi bilaterali tra l’università e l’azienda”.

La ricerca si concentrerà sulla creazione di nuove molecole attive, in grado di sfruttare i vantaggi della dimensione nano. Uno degli obiettivi principali è la sostituzione di microplastiche con molecole di origine naturale compatibili sia per l’uomo sia per la natura.