E’ costata quasi mezzo milione di euro – 476 mila 886,02 euro per la precisione – la kermesse che si era tenuta lo scorso 7 luglio in Villa Reale per il battesimo della reggia cittadina come sede di rappresentanza di Expo 2015, l’esposizione universale milanese.
Lo ha detto l’assessore regionale al bilancio, Massimo Garavaglia, rispondendo a distanza di qualche tempo all’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle. L’evento è costato 476.886,02 euro così ripartito tra la società Expo 2015 Spa, 243.777,44 euro e Regione Lombardia, 233.108,57 euro.
Gianmarco Corbetta, consigliere regionale dei grillini, si è detto sorpreso del costo ed ha spiegato che, probabilmente, non tiene conto delle spese collaterali. «A quanto sono ammontati gli esborsi, a carico allo Stato, per la sicurezza degli ospiti e i costi sostenuti dal Comune di Monza? Avevamo chiesto di sapere anche i nomi degli sponsor e le somme/servizi erogati dagli stessi… ma Garavaglia non ha risposto, affermando che si tratta di sponsorizzazioni legate alla società Expo 2015 Spa. Sarebbe comunque stato interessante sapere i nomi di queste aziende. Ad ogni modo lasciamo ai cittadini giudicare se sono soldi pubblici ben spesi. Di certo se il Movimento 5 Stelle non avesse chiesto i conti non li avremmo mai saputi».
Alla kermesse di Monza erano intervenuti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente del Consiglio Enrico Letta e il numero uno della Regione, Roberto Maroni. Il presidente della Commissione Europea, Barroso, invece, aveva partecipato con un videomessaggio. Nel cortile antistante l’ingresso della villa era stato montato una grande tensostruttura per ospitare gli ospiti. Intorno alla reggia, invece, un imponente servizio di sicurezza da parte delle Forze dell’ordine per impedire manifestazioni di dissenso da parte dei gruppi antagonisti.