Manca solo qualche finitura, ma ormai sono pronti i 40 nuovi appartamenti di edilizia residenziale pubblica realizzati da Aler in via Carlo Marx che si chiameranno “Cà negli orti”. Già pronta la graduatoria dell’ottavo bando per l’assegnazione che conta ben 203 richiedenti. Tanti i nomi che si ripetono, cittadini che ad ogni bando ci riprovano e sperano di risalire di qualche posizione e di vedersi assegnata un’abitazione erp. Una graduatoria stilata secondo i criteri di Regione Lombardia che di anno in anno è in crescita e si arricchisce di tanti nomi stranieri, cittadini provenienti dalla Romania, da paesi extra Unione Europea in particolare dall’Albania, dall’Ecuador, dall’ Egitto.
Sono 184 gli alloggi Erp a Muggiò, mediamente hanno 25 anni di età e tutti necessitano di manutenzione che viene effettuata principalmente con i proventi delle case in affitto. L’alta morosità non ha consentito una manutenzione costante, anzi talvolta le case comunali sono piuttosto trascurate. Da oltre 30 anni a Muggiò non si costruiscono case erp. Lo scorso anno però, la giunta Zanantoni è riuscita a trovare una modalità nuova per costruire a costo zero e ha ottenuto il finanziamento di 3 milioni di euro da Regione Lombardia.
E’ così nata “Ca negli orti” ,frutto dello sforzo congiunto di Aler di Monza e Brianza, Regione Lombardia e Comune di Muggiò. Quaranta case di edilizia popolare di cui venti saranno di proprietà del comune sin da subito, mentre venti saranno di Aler che ne curerà la manutenzione per 25 anni dopo di che entreranno nel patrimonio comunale. L’assegnazione di tutti i 40 appartamenti verrà fatta direttamente dal comune attraverso il bando.
Le famiglie che attualmente vivono nel “Cubo” passeranno direttamente nelle nuove case a meno che il “Cubo” sia stato loro assegnato come alloggio temporaneo di ’emergenza’. Il fatiscente Cubo verrà quindi demolito e l’intero rione verrà completamente riqualificato. Accanto alle 40 case erp verranno costruiti una palazzina di 16 appartamenti e 5 villette in edilizia convenzionata che serviranno a finanziare l’intervento globale. Le case erp, saranno di pregio. In classe A, avranno consumi energetici molto bassi grazie all’impianto fotovoltaico e al riscaldamento geotermico. Niente bolletta di gas e luce, dunque. Speriamo che chi entrerà ne avrà cura e rispetto e che non vada a rimpolpare il numero degli alloggi comunali morosi.