Morì in cantiere a Besana in Brianza, chiesti 2 anni per il datore di lavoro

Chiesti 2 anni di condanna per omicidio colposo per l'incidente sul lavoro che a gennaio 2022 costò la vita a un operaio 50enne
Il luogo dell’incidente sul lavoro a Besana
Il luogo dell’incidente sul lavoro a Besana

Il caso di Stefano Anastasio, operaio di 50 anni originario di Maddaloni, in provincia di Caserta, vittima di un incidente sul lavoro a Besana in Brianza, è al centro di un processo in corso presso il tribunale di Monza. La Procura ha chiesto una condanna a 2 anni di reclusione per il reato di omicidio colposo per il datore di lavoro, ritenuto responsabile del sinistro in cui l’11 gennaio 2022 ha perso la vita Anastasio, residente a Casatenovo, nel lecchese.

L’uomo, che ha lasciato una moglie e due figli, è rimasto schiacciato sotto il peso della cabina dell’escavatore che stava guidando, mentre era al lavoro all’interno di un cantiere edile per una nuova costruzione. Sotto accusa il mancato utilizzo della cintura di sicurezza alla guida dell’escavatore, un particolare che secondo l’accusa avrebbe determinato l’esito tragico.

L’incidente mortale nel cantiere edile nel quale perse la vita il 50enne

I familiari della vittima, ma anche i parenti più stretti del cinquantenne, la madre e i fratelli, si sono costituiti parti civili al processo davanti al tribunale di Monza. Gli avvocati di parte civile hanno evidenziato come il datore di lavoro avrebbe dovuto intervenire per prevenire la tragedia, anche attraverso il licenziamento dell’operaio per comportamenti rischiosi.

«L’imputato avrebbe dovuto ammonire e finanche licenziare l’operaio per salvargli la vita», hanno affermato i legali di parte civile. L’incidente ha suscitato indignazione tra i familiari e la comunità di Besana Brianza, sollevando interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sul rispetto delle norme da parte delle aziende. Il processo tornerà in aula ad aprile quando la parola andrà alle arringhe dei difensori dell’imputato e della sua società, chiamata in causa come responsabile civile.